Lugano

'Ricertificato' il Neurocentro Eoc a Lugano nella presa a carico di casi d'ictus cerebrale

(Gabriele Putzu)
22 novembre 2017
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 Lo “Stroke Center Eoc” dell’Ospedale Regionale di Lugano, unità specializzata nel trattamento dei pazienti colpiti da ictus cerebrale, ha ottenuto la ricertificazione nazionale che gli consente di continuare a figurare tra gli otto Centri svizzeri di Medicina altamente specializzata abilitati a prendere in carico questa patologia. Lo Stroke Center del Neurocentro della Svizzera italiana (Nsi), attivo con un team multidisciplinare presso il Civico a Lugano, aveva ottenuto la prima certificazione nel 2014. Da allora, il team di specialisti si è ulteriormente potenziato, in particolare per quanto riguarda la neuroradiologia e il settore infermieristico. In questi anni, l’Eoc ha investito in termini finanziari e di conoscenze specialistiche per garantire i più alti standard per la presa in carico 24 ore su 24 e 365 giorni all’anno del paziente con ictus del Cantone Ticino.

Tra gli aspetti positivi sottolineati dagli esperti federali nel loro rapporto sulla ricertificazione figurano l’importante aumento del numero di pazienti trattati nelle prime ore dell’ictus con terapie atte a ripristinare il flusso di sangue del vaso occluso, con asportazione meccanica (terapia endovascolare) o con farmaco (trombolisi sistemica).  I certificatori hanno valutato molto positivamente il lavoro di team con i servizi di primo soccorso della Federazione cantonale ticinese servizi autoambulanze Fctsa e l’organizzazione di percorsi preferenziali verso lo Stroke Center Eoc in caso di ictus acuto.

Un team multidisciplinare

Lo Stroke Center Eoc dispone di un team multidisciplinare coordinato da Claudio Städler, primario di Neurologia e dal suo sostituto Carlo Cereda. Ne fanno parte medici neurologi specialisti in malattie vascolari affiancati da un team multidisciplinare composto di infermieri dedicati, un team di neuroriabilitazione precoce (medici, neuropsicologici, logopedisti, fisioterapisti, ergoterapisti), consulenti specialisti (neuroradiologia, neurochirurgia, cardiologia, chirurgia vascolare, medicina interna, anestesia, medicina intensiva) e altri collaboratori importanti come dietisti o assistenti sociali.

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