
Pronta la piattaforma elettronica che permetterà a tutti i Comuni di sviluppare il proprio catasto delle pubblicità stradali. Lo annuncia il Dipartimento del territorio al termine del progetto pilota che ha coinvolto Bioggio, Faido e Gambarogno. I tre Comuni sono stati impegnati per tre mesi nel censimento degli impianti pubblicitari presenti sui rispettivi territori. Si tratta, fa sapere il Dt, di una “tappa importante nel contesto degli obiettivi prefissati per la legislatura 2015-2019 dal Dipartimento del territorio per quanto concerne la rivalutazione delle insegne pubblicitarie”. E la mappatura degli impianti pubblicitari allestita nell’ambito del progetto pilota ha “posto le basi per la verifica della loro idoneità in rapporto alle leggi e normative vigenti, con un ruolo prioritario alla sicurezza stradale, che non deve essere compromessa da fenomeni di distrazione dovuti a pubblicità in luoghi non idonei”.
Il Dipartimento ha chiesto agli enti locali di verificare le collocazioni delle insegne pubblicitarie – in particolare per terzi – presenti sul proprio comprensorio e di procedere, dove necessario, alla modifica o alla rimozione degli impianti non conformi.