
“Le botte della mamma non fanno mai male”. Perché, sottinteso, date a fin di bene. Ma è proprio così? Ben 52 Paesi non ne sono affatto convinti e infatti hanno deciso di vietare espressamente, con tanto di legge, le punizioni corporali. L’ultimo, in ordine di tempo, è la Francia dove il parlamento ha approvato recentemente il divieto di sculacciata e scappellotto. Prima fu la Svezia, nel lontano 1979, poi seguì la Finlandia nel 1983. Oggi il divieto di punizioni corporali sui figli è in vigore anche in Tunisia, Mongolia e Paraguay. Non in Svizzera, dove peraltro non sono mancati i tentativi di cambiare registro. «Diversi deputati federali hanno cercato di porvi rimedio, ma sino ad oggi senza successo» ci dice Myriam Caranzano-Maitre, direttrice della Fondazione per il sostegno l'aiuto...