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L’anima rock dei Modena City Ramblers

10 settembre 2015
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Il gruppo è nato, oltre vent’anni fa, dall’amore per il folk irlandese, ma in questi anni i Modena City Ramblers hanno percorso anche altre strade, o meglio altri sentieri, per riprendere il titolo del tour – ‘Sentieri clandestini’ – che questo sabato farà tappa anche a Bellinzona. Per farci raccontare qualcosa di più di questi sentieri clandestini, abbiamo intervistato il violinista e chitarrista della band Francesco ‘Fry’ Moneti.

Nell’ultimo album, ‘Tracce clandestine’, troviamo anche rock e punk, con ‘The ghost of Tom Joad’ di Bruce Springsteen e ‘Rock the Casbah’ dei Clash.
L’infatuazione collettiva è stata l’Irlanda, il collante che ci ha messo insieme, ma ognuno di noi ha un proprio percorso musicale: punk, rock, nel mio caso anche la musica...