La mostra "Archivi grafici": Franco Grignani, Lora Lamm, Giovanna Graf, Simonetta Ferrante, Heinz Waibl, Bruno Monguzzi, Orio Galli, Vito Noto, si inserisce nel filone della grafica contemporanea.
L’esposizione, curata da Mario Piazza e Nicoletta Ossanna Cavadini, presenta una selezione di circa 300 opere custodite negli archivi grafici del Centro Culturale Chiasso, che hanno preso forma nel corso di questi anni grazie a lasciti di artisti, graphic designer di fama internazionale, oltre che tramite acquisizioni di opere d’arte effettuate da amanti dell’arte e filantropi, nonché dall’associazione Amici del m.a.x. museo.
Gli otto nomi dei protagonisti scelti per la mostra, figure di grande rilievo nel mondo del graphic design, sono tutti stati soggetti di mostre monografiche o di esposizioni tematiche a Chiasso e quindi sono entrati negli annali del suo Centro Culturale; tre di questi hanno ad esso affidato il loro intero archivio (Heinz Waibl, Orio Galli e Vito Noto) composto da disegni, schizzi, bozzetti, prove di stampa, manifesti, dépliant, prototipi, etc., altri (come Lora Lamm e Bruno Monguzzi) hanno invece donato nuclei importanti che rappresentano temi centrali del loro operato. Franco Grignani è noto per il suo stile geometrico e optical, lo si ricorda infatti per l’ideazione del marchio della pura lana vergine; Lora Lamm con il suo segno fresco e poetico crea lo “stile d’impresa” de La Rinascente, coadiuvata dall’illustratrice Giovanna Graf, entrambe formatesi alla Kunstgewebeschule di Zurigo. Notevoli le opere calligrafiche e di scrittura espressiva di Simonetta Ferrante come quelle di Heinz Waibl con i suoi logotipi e le produzioni di corporate identity, caratterizzati da rigore creativo.
In mostra saranno presenti alcuni splendidi manifesti di Bruno Monguzzi, gli studi creativi di Orio Galli, artista che ha saputo dare un’immagine grafica al turismo del Cantone Ticino e alcune produzioni di Vito Noto, designer capace di unire l’efficienza tecnica degli oggetti all’estetica nel product design.
La mostra al m.a.x. museo si svolge contestualmente all’apertura del CIAG, Centro Internazionale d’Arte e Grafica, con sede in via Dante Alighieri 10, collocato proprio di fronte al m.a.x. museo, nei cui spazi è possibile consultare su richiesta i materiali conservati in archivio.