Ciclo "Caso e necessità

Capolavori di guerra: la salvaguardia delle opere d’arte durante i conflitti mondiali del Novecento

Marco Carminati Capolavori di guerra: la salvaguardia delle opere d’arte durante i conflitti mondiali del Novecento Nella prima metà del Novecento, due terribili conflitti mondiali hanno sconvolto l’Europa e il mondo. Oltre a una immane e irreparabile perdita di vite umane, le guerre hanno provocato distruzioni di città ed edifici storici senza precedenti, e soprattutto la messa in gravissimo pericolo dell’intero patrimonio artistico dei Paesi belligeranti. Sappiamo che questo patrimonio – pur colpito da gravi perdite – è nel complesso sopravvissuto alle due catastrofi mondiali. E questo per totale merito di personaggi intelligenti e coraggiosi che seppero affrontare le terribili emergenze che il caso gli pose davanti predisponendo piani e azioni necessarie (spesso astute e temerarie) per mettere in salvo i più grandi capolavori del genio umano. Storie e fatti si intrecciano nell’avvincente avventura legata alla salvaguardia del patrimonio artistico. La Prima Guerra Mondiale portò con sé la necessità di predisporre piani di evacuazione di musei, chiese e palazzi. Ma in sostanza il Primo conflitto rappresentò una sorta di prova generale di quanto sarebbe stato necessario mettere in campo durante il Secondo disastroso conflitto. Come e grazie a chi sopravvissero alla guerra i capolavori del Prado e del Louvre? E come riuscirono le istituzioni italiane e mettere in salvo il vastissimo patrimonio nazionale (pensiamo a Brera, agli Uffizi, ai musei di Venezia e di Napoli) minacciato dalle bombe alleate e dalla bramosia dei nazisti? Fu merito di eccezionali “monuments men” e “monuments women”, che agirono con sprezzo del pericolo e a rischio della vita per permettere a noi tutti, oggi, di godere la bellezza e la gioia che solo l‘arte riesce a donare.

Marco Carminati è storico dell’arte medievale e moderna. Ha approfondito la storia della pittura e della miniatura del Rinascimento e ha al suo attivo alcune pubblicazioni in materia, dedicate ad esempio a Piero della Francesca (Electa, 2003), a Leonardo da Vinci (Silvana Editoriale, 2003) o al miniatore Maestro B.F. (Edizioni Cardano, 1995). Giornalista professionista, è stato responsabile dell’inserto culturale Domenica deI Sole 24 Ore, di cui ha curato numerose pubblicazioni divulgative. Si è occupato della salvaguardia dei beni culturali nei secoli (David in carrozza, Longanesi 2009, dedicato agli avventurosi trasporti d’opere d‘arte; l’edizione delle Memorie di Ettore Modigliani, Skira, 2019). Nel 2007 ha vinto la I ed. del Premio Viareggio per il Giornalismo, nel 2011 il Pasquale Rotondi per la promozione del patrimonio artistico nazionale. Dal 1999 collabora alle iniziative didattiche del Fai, Fondo per l’Ambiente Italiano. Dal 2008 è consigliere dell’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi. Da anni conduce su Radio 24 la trasmissione Luoghi d’arte, dedicata alla scoperta delle bellezze artistiche dell’Italia e nel 2018 è stato nominato Accademico Onorario dell’Accademia di Belle Arti di Perugia.

Info Evento
04.12.2023
dalle 18.30
Per tutti
Indirizzo
Biblioteca cantonale
Viale S. Franscini, 30 a
Bellinzona
Contatti