“Non c’è altro enigma che quello del tempo, quell’infinita trama dell’ieri, dell’oggi, dell’avvenire, del sempre e del mai” Jorge Luis Borges.
Il tempo è anche nell’opera d’arte e nel suo destino, in ciò che si cancella e in ciò che non muore.
Interviene Alessandro Morandotti, Professore di Storia dell’Arte Moderna, Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Storia dell’Arte, Dipartimento di Studi Storici dell’Università di Torino, esperto della pittura italiana del Seicento e del Settecento e delle vicende del mercato e del collezionismo in età moderna e contemporanea. Introduce Stefano Vassere, Direttore delle Biblioteche Cantonali.