Conferenza di Enea Pezzini, ricercatore all’Università di Losanna, proposta in occasione dell’Assemblea dell’Associazione Museo storico etnografico Valle di Blenio.
Intestati al nome dei Facchini dell’Accademia della Valle di Blenio e scritti in «rengua d’ Bregn» (‘lingua bleniese’), i Rabisch (‘Arabeschi’) rappresentano un capitolo ancora poco conosciuto e solo in apparenza “minore” della storia letteraria del Cinquecento in Lombardia. La raccolta, pubblicata a Milano nel 1589 da Gottardo Ponzio, è opera collegiale del trattatista, pittore e poeta milanese Giovanni Paolo Lomazzo (1538-1592) e di quattordici suoi sodali. Fin dal titolo l’opera è ricondotta all’Accademia della Valle di Blenio, un’Accademia, dopo quelle dei Trasformati e dei Fenici fiorite verso la metà del secolo a Milano, quasi completamente ignota (almeno oggigiorno), ma destinata a diventare, seppure per una durata effimera il più importante centro d’elaborazione del gusto grottesco a Milano.
Entrata gratuita per tutti, anche se non membri dell'Associazione Museo storico etnografico Valle di Blenio. A partire dai 16 anni di età l'entrata è consentita solo se muniti di certificato COVID e di un documento di identità valido.