Il mediatore di Kiev: ‘C’è spazio per un compromesso’

Le trattative fra le delegazioni proseguiranno domani. Biden atteso in Europa. La Bbc: ‘400 ostaggi in ospedale a Mariupol’. Segui il live de laRegione

Ancora una notte di paura a Kiev, dove hanno suonato le sirene per allarme aereo. Alcune esplosioni sono avvenute nel centro della capitale, secondo quanto riportato dai media sui social. Le deflagrazioni, almeno tre, sarebbero avvenute in una zona residenziale della città.

Intanto oggi, dopo una ‘pausa tecnica’, riprendono i colloqui – definiti difficili dal presidente ucraino Zelensky – tra le delegazioni di Mosca e Kiev.

La Russia minaccia di prendere il controllo delle città.

Nel frattempo è stata ripristinato l’approvvigionamento di energia elettrica alla centrale nucleare di Chernobyl. Mentre da Mosca arriva l’annuncio dell’occupazione dell’intera regione di Kherson.

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21:37

Dalla Slovacchia via libera a presenza Nato

Il parlamento slovacco ha approvato oggi a Bratislava la proposta del governo per permettere alle truppe di sei stati membri della Nato, compresa la Repubblica Ceca, di operare nel paese come parte del rafforzamento dell'ala orientale della Nato. Il progetto prevede il dispiegamento di un massimo di 2100 soldati stranieri, tra cui 650 membri dell'esercito ceco. L'arrivo delle truppe alleate (tedesche, ceche, americane, olandesi, polacche e slovene) sarà una risposta all'invasione militare della Russia in Ucraina, con cui la Slovacchia confina.

21:18

'Trattative difficili ma c'è spazio per un compromesso'

"È un processo negoziale molto difficile e scivoloso. Ci sono contraddizioni fondamentali. Ma c'è sicuramente spazio per un compromesso", ha scritto su Twitter Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky e negoziatore di Kiev. I colloqui con la delegazione russa proseguiranno domani.

20:49

'400 ostaggi in ospedale a Mariupol'

A Mariupol, città che resta sotto un feroce assedio, dopo le prime evacuazioni di ieri lungo i corridoi umanitari, oggi oltre quattromila auto e 20mila persone sono riuscite a lasciare la città. Ma al suo interno restano bloccate 350mila persone. Stando alla Bbc il vicesindaco Serghei Orlov ha riferito di almeno cento bombe cadute nelle scorse 24 ore e denunciato che nell'ospedale regionale per la terapia intensiva, finito in mani russe, circa 400 persone, tra pazienti e personale, sono tenute in ostaggio, insieme ad alcuni abitanti della zona. 

20:22

Biden parteciperà al vertice Ue

Joe Biden parteciperà al vertice europeo in programma il 24 e 25 marzo prossimi a Bruxelles. La Casa Bianca ha confermato la partecipazione del presidente degli Stati Uniti a vertici sull'Ucraina che si svolgeranno in Europa.

Come affermato dal portavoce della Casa Binasca Jen Psaki, il viaggio di Biden in Europa, dove parteciperà al vertice della Nato del 24 marzo, è per "riaffermare l'impegno ferreo" degli Stati Uniti nei confronti degli alleati. "Il presidente parteciperà anche al Consiglio europeo - aggiunge la Casa Bianca - per discutere i timori condivisi sull'Ucraina, inclusi gli sforzi transatlantici per imporre costi economici alla Russia, e fornire sostegno umanitario a a coloro che sono colpiti dalla violenza".

19:08

Ministro degli esteri turco andrà a Mosca e Kiev per mediare

Il ministro degli Esteri turco Mevlut Cavusoglu terrà domani colloqui a Mosca e giovedì in Ucraina, nell'ambito dei tentativi di mediazione di Ankara. Lo ha annunciato il presidente turco Recep Tayyip Erdogan, citato da Anadolu.

19:06

Pieni sei centri per richiedenti l’asilo

Non vi è tuttavia un contingentamento per lo statuto di protezione S, ha spiegato un portavoce della Sem, e quindi i profughi hanno tempo per registrarsi

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18:52

Multata e rilasciata la giornalista russa anti-guerra

La giornalista della televisione russa che era stata fermata per avere mostrato in diretta un cartello contro la guerra in Ucraina è stata condannata a pagare un multa ed è stata rilasciata. Lo fa sapere il tribunale.

18:46

Mosca vieta l'ingresso in Russia anche a Trudeau

Mosca vieta l'ingresso in Russia al premier canadese Justin Trudeau. Lo riferisce il ministero russo degli Esteri, scrive la Tass.

In risposta alle sanzioni imposte dal Canada alla Russia, Mosca ha stilato una 'lista nera' di 313 cittadini canadesi che saranno a loro volta soggetti a sanzioni russe. Quindi, oltre al premier Justin Trudeau, la lista comprende le ministre canadesi degli Esteri e della Difesa, Melanie Joly e Anita Anand, conferma il ministero russo degli esteri, scrive la Tass.

18:12
17:46

Consiglio d'Europa: la Russia si ritira dall'organizzazione

"La segretaria generale del Consiglio d'Europa ha ricevuto la notifica formale che la Russia si ritira dall'organizzazione, e anche informazioni sull'intenzione di Mosca di denunciare la Convenzione europea dei diritti umani". Lo dice all'Ansa il portavoce Daniel Holtgen.

17:23

Tas non sospende le sanzioni della Uefa contro il calcio russo

Il tribunale sportivo promette una decisione entro la fine della settimana sulla questione Fifa

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16:41

Ucciso un cameraman di Fox News

Un cameraman di Fox News è stato ucciso in Ucraina. Si chiamava Pierre Zakrzewski. Lo ha reso noto l'emittente americana, spiegando che l'uomo è morto ieri nello stesso incidente vicino Kiev che ha coinvolto il corrispondente Benjamin Hall, rimasto ferito.

Zakrzewski, spiega la Fox, aveva una lunga esperienza nei teatri di guerra. Il consigliere del ministro degli Interni ucraino Anton Gerashchenko ha detto che la vittima era irlandese.

In un post su Telegram il consigliere del ministro degli Interni ucraino Anton Gerashchenko ha riferito che con il corrispondente della Fox Benjamin Hall e il cameraman Pierre Zakrewski c'era anche la produttrice Alexandra Kuvshinova, di cui si ignorano ancora le condizioni.

"A giudicare dalla natura delle ferite di Ben Hall, l'equipe di Fox News è stata colpita da colpi di mortaio o di artiglieria degli occupanti russi vicino al villaggio di Gorenki, nella regione di Kiev, sulla strada per Irpin", ha spiegato il consigliere Gerashchenko, aggiungendo che Hall "è in gravi condizioni ed ha subito numerosi interventi chirurgici".

16:12
15:50

Ue al lavoro con Bce per la convertibilità della Grivnia

 

L'Ue è al lavoro insieme alla Bce e con il sostegno dei paesi dell'Eurozona per garantire la convertibilità della Grivnia, la valuta ucraina, "affinché sia possibile per i migranti convertire i loro risparmi" quando arrivano in Ue. Lo ha detto il vicepresidente della Commissione europea, Valdis Dombrovskis, al termine dell'Ecofin.

15:47
Nuove sanzioni dagli Stati Uniti Colpito anche il presidente bielorussoGli Stati Uniti impongono nuove sanzioni alla Russia per l’Ucraina, e colpiscono anche il presidente della Bielorussia, Alexander Lukashenko, e la sua famiglia. Lo comunica il Tesoro americano. (Keystone)
15:28
15:09

Le banche svizzere hanno attivi russi per oltre 150 miliardi

Ancora nessun stima riguardo agli importi bloccati dagli istituti in seguito alle sanzioni imposte per la guerra in Ucraina

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15:01

Zelensky, 'non possiamo entrare nella Nato, va ammesso'

"L'Ucraina si rende conto che non è nella Nato. Abbiamo sentito per anni parlare di porte aperte, ma abbiamo anche sentito dire che non possiamo entrarci, e dobbiamo riconoscerlo". Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo discorso online alla Joint Expeditionary Force di Londra, citato dall'agenzia Unian.

14:00

Corridoi umanitari, circa duemila auto hanno lasciato Mariupol


Circa 2'000 auto hanno potuto lasciare Mariupol attraverso un corridoio umanitario. Lo fanno sapere le autorità comunali della città dell'Ucraina sudorientale, capoluogo dell'omonimo distretto.

13:57

Ue sanziona anche l'amministratore delegato della tv della giornalista anti-guerra

 

Konstantin Ernst, l'amministratore delegato di Chanel 1, il canale tv controllato dallo stato per cui lavora la giornalista anti-guerra Marina Ovsyannikova, è nella lista dei russi finiti nel mirino delle nuove sanzioni Ue. Lo riporta il Guardian, ricordando che tra i personaggi russi c'è il capo della manifestante contro la guerra Marina Ovsyannikova su Channel One russo insieme al proprietario del Chelsea Roman Abramovich per i suoi "ottimi rapporti con Vladimir Putin", riferiscono Daniel Boffey e Jennifer Rankin. Konstantin Ernst, l'amministratore delegato del canale televisivo controllato dallo stato, e il proprietario della squadra di calcio del Chelsea sono tra le 15 persone recentemente prese di mira dall'UE.

13:28

La giornalista russa anti-guerra rischia 15 anni di reclusione

Maria Ovsyannikova rischia 15 anni di reclusione. Lo scrive su Telegram l'avvocato della giornalista russa che ieri ha interrotto il telegiornale della tv di stato per protestare contro la guerra in Ucraina esibendo un cartello.

"All'inizio - spiega Dmitry Zakhvatov - la polizia l'ha trattenuta volendo limitarsi a seguire il protocollo amministrativo. Ma il caso è stato poi preso in mano dalle alte autorità che hanno deciso di avviare un procedimento penale nei suoi confronti per divulgazione pubblica d'informazioni consapevolmente false sull'uso delle forze armate russe". Il caso, ha aggiunto, è ora in mano al presidente del comitato investigativo, Alexander Bastrykin.

12:46

Ripresi i negoziati Mosca-Kiev in videoconferenza

 

Un membro della delegazione ucraina, David Arakhamia, leader del partito del presidente Zelensky, ha annunciato che sono ripresi i negoziati in videoconferenza con i russi. Lo riferiscono i media ucraini. 

12:44

Zelensky all'Europa: ‘Non ci date abbastanza armi’


Le armi che gli alleati occidentali forniscono all'Ucraina "in una settimana ci durano per 20 ore", per questo siamo costretti a "riutilizzare gli equipaggiamenti sottratti ai russi". Lo ha denunciato il presidente Volodymyr Zelensky rivolgendo un ennesimo appello in particolare all'Europa, in video collegamento da Kiev con i leader dei Paesi nordici e baltici della Joint Expeditionary Force radunati oggi a Londra dal premier britannico Boris Johnson.

"Aiutandoci, aiuterete voi stessi", ha insistito Zelensky per poi aggiungere accorato: "Sapete di quali armamenti abbiamo bisogno, lo sanno tutti".

12:26

La Russia rischia di esaurire la sua forza d'attacco in 14 giorni

 

Le forze russe impegnate nell'invasione dell'Ucraina potrebbero essere in grado di sostenere la piena capacità di combattimento solo per altri "10-14" giorni. È quanto si legge sul sito del britannico Daily Mail, che cita fonti della difesa del Regno Unito.

Una volta superate le due settimane, alle forze di Vladimir Putin non rimarrebbe che concentrare gli sforzi e le risorse restanti nel mantenere il territorio ucraino già conquistato e non sarebbe più quindi possibile avanzare verso l'interno del Paese. Questo perché "la forza della resistenza ucraina supererebbe la forza d'attacco russa".

Quasi ogni giorno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky riferisce di gravi perdite, soprattutto in termini di elicotteri e carri armati, subite dalle forze di Mosca. Al netto della normale propaganda di guerra, da più parti sono state sottolineate difficoltà nell'avanzata delle truppe russe.

12:25

Già tre i giornalisti uccisi, 35 quelli rimasti feriti


Tre giornalisti sono stati uccisi e almeno 35 feriti dall'inizio della guerra in Ucraina. Lo ha annunciato la responsabile per i diritti umani del parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram. "Gli occupanti stanno combattendo contro la copertura obiettiva dei loro crimini di guerra: stanno uccidendo e sparando sui giornalisti", ha sottolineato.

Le tre vittime - ricorda l'agenzia Unian - sono Viktor Dudar, colpito durante i combattimenti vicino a Mykolayiv, il cameraman Yevhen Sakun ucciso in un attacco missilistico a Kiev e l'americano Brent Reno, ucciso a Irpin, nella regione di Kiev.

11:17
Mariupol, circa 350’000 le persone in trappola

Circa 350'000 persone sono ancora intrappolate a Mariupol, la città nel sud-est dell’Ucraina che è stata assediata dalle truppe russe. Lo riferisce la Cnn riportando le affermazioni di un funzionario locale. “Considerando che ci sono 540’000 residenti e circa 150’000 persone allontanate nei primi tre giorni quando era ancora sicuro farlo, stimiamo che circa 350'000 persone siano bloccate a Mariupol”, ha detto Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco della città alla televisione ucraina. (Keystone)

10:52

Un nuovo virus informatico cancella dati dai computer

 

Si allunga la lista dei virus malevoli nati con il conflitto. I ricercatori della società di sicurezza informatica Eset hanno scoperto CaddyWiper, una minaccia che colpisce i computer in Ucraina, cancellando i dati degli utenti e le informazioni contenute sui sistemi. Si tratta del terzo malware di natura "wiper" (da wipe, cancellare, in inglese) scoperto da Eset dall'inizio dell'invasione russa. Una tipologia di attacco che mira a eliminare gli archivi sui dispositivi compromessi.

A fine febbraio, alla scoperta del primo wiper, l'Agenzia italiana per la cybersicurezza aveva invitato aziende e pubbliche amministrazioni a "implementare urgentemente gli indicatori di compromissione disponibili" sul sito del Csirt (il team di risposta in caso di incidenti che opera nell'ambito dell'Agenzia) ed "elevare il livello di attenzione adottando in via prioritaria, le azioni di mitigazione". Lo stesso aveva fatto la Cybersecurity and Infrastructure Agency degli Stati Uniti, ipotizzando un'escalation dei malware al di fuori del territorio ucraino.

"Sappiamo che se il wiper funziona, renderà inutilizzabili i sistemi colpiti. Tuttavia, a oggi non conosciamo l'impatto reale della minaccia", ha spiegato la società riguardo questo nuovo virus. A Eset si deve la scoperta di HermeticWiper, il 23 febbraio, un giorno prima che la Russia iniziasse l'invasione militare dell'Ucraina. Il giorno dopo era emerso IsaacWiper. Entrambi indirizzati a colpire, come obiettivo primario i computer ucraini. Una sequenza temporale condivisa dai ricercatori ha suggerito però che sia IsaacWiper che HermeticWiper erano in fase di sviluppo mesi prima del rilascio. I ricercatori ricordano come gli hacker che supportano l'Ucraina agiscano in maniera del tutto opposta ai wiper, diffondendo i dati che rubano, piuttosto che eliminarli.

10:51

Bombardato nella notte l'aeroporto di Dnipro

 

L'aeroporto della città ucraina orientale di Dnipro ha subito una "distruzione massiccia" dopo due bombardamenti russi nella notte, hanno detto le autorità regionali. "Durante la notte, il nemico ha attaccato l'aeroporto di Dnipro. Due colpi. La pista di decollo e di atterraggio è stata distrutta. Il terminale è danneggiato. Distruzione massiccia", ha scritto Valentin Reznichenko, governatore della regione omonima su Telegram.

10:37

A Kiev, da stasera coprifuoco di 36 ore

 

Kiev imporrà da questa sera un coprifuoco di 36 ore. Lo annuncia il sindaco della capitale ucraina.

10:34

L'Ue adotta il quarto pacchetto di sanzioni. Solo sull'acciaio 3,3 miliardi persi per la Russia

 

Il Consiglio dell'Unione europea ha adottato il quarto pacchetto di sanzioni contro la Russia. Lo annunciano una nota le autorità di Bruxelles.

Vietate tutte le transazioni con alcune imprese statali, previste restrizioni all'esportazione di beni e tecnologie per l'industria della difesa, per la sicurezza e per l'industria energetica. Stop all'export di beni di lusso. Confermata l'ipotesi di azioni per sospendere la Russia come 'Nazione favorita' nel Wto, l'organizzazione mondiale del commerci.

Il bando all'importazione di acciaio, spiega la Commissione, vale 3,3 miliardi di ricavi persi per la Russia. Il bando sui rating farà perdere ulteriore accesso ai mercati finanziari Ue.

09:46

Bombe russe su ospedale e scuole a Lugansk, 4 morti

 

Almeno 4 persone sono rimaste uccise durante i bombardamenti russi nella città ucraina di Rubezhnoye, nella regione del Lugansk, che hanno colpito e distrutto un collegio per non vedenti, un ospedale cittadino, tre scuole e altre strutture militari. Lo riferisce il Kiev Indipendent citando Serhiy Haidai, capo dell'amministrazione militare regionale del Lugansk su Telegram.

09:33

Concordati nove corridoi umanitari. Al lavoro anche per Ivankiv

 

Il vice primo ministro ucraino Iryna Vereshchuk ha dichiarato in un video messaggio che "a oggi, 15 marzo, sono stati concordati nove corridoi umanitari". Lo riferisce l'agenzia Unian. Dalla regione di Donetsk, da Berdyansk a Mariupol, partirà un convoglio con decine di tonnellate di acqua, medicinali e cibo, e sulla via del ritorno il convoglio evacuerà le persone da Zaporizhia. Nella regione di Kiev, dai villaggi di Bogdanovka e Novobogdanovka a Brovary, dal villaggio di Bobryk a Brovary. Nella regione di Sumy, Trostyanets, Lebedyn, Shostka, Konotop a Poltava. Nella regione di Kharkiv, dal villaggio di Oskol. "Sappiamo dell'enorme problema di Ivankiv e stiamo lavorando su quella rotta. Spero sinceramente che saremo in grado di aprire quel corridoio umanitario", ha affermato Vereshchuk.

09:13

‘Non solo droni: la Russia ha chiesto alla Cina anche pasti per le sue truppe'

 

La Russia ha chiesto alla Cina non solo armi e assistenza militare. Secondo quanto riportato da Cnn, Mosca avrebbe fatto richiesta pure di cibo per le sue truppe, sotto forma di pasti preconfezionati pronti da mangiare. Una richiesta, mette in evidenza Cnn, che solleva dubbi sulla preparazione dell'esercito russo per l'invasione.

08:53
Mosca annuncia: ‘Occupata l’intera regione di Kherson’Le forze armate russe hanno preso il controllo dell’intero territorio della regione di Kherson, nell’Ucraina meridionale. Lo riferisce il portavoce del ministero della Difesa russo, Igor Konashenkov, citato dalle agenzie russe. “Le forze armate russe hanno preso il pieno controllo dell’intero territorio della regione di Kherson”, ha affermato. (Keystone)
08:16

Munizioni misteriose: esche anti-radar sui missili russi

 

La Russia sta usando una misteriosa 'munizione' in Ucraina: i suoi missili balistici a corto raggio Iskander-M rilasciano dei dispositivi ingannevoli, una sorta di esche, in grado di confondere i sistemi aerei di difesa e i radar.

Lo riporta il New York Times citando fonti dell'intelligence, secondo le quali i missili rilasciano le esche quando avvertono di essere nel mirino dei sistemi di difesa aerea.

Le esche sono in grado di produrre segnali elettrici e radio che confondo i radar nemici, oltre a contenere fonti di calore che attraggono i missili in arrivo. L'uso dei diversivi potrebbe aiutare a spiegare il perché i sistemi ucraini incontrerebbero difficoltà nell'intercettare i missili Iskander russi.

08:14

Verso una riunione Nato con Biden la prossima settimana


I leader della Nato stanno valutando una riunione straordinaria a Bruxelles alla fine della prossima settimana, alla quale il presidente Joe Biden dovrebbe partecipare. Lo riporta Cnbc citando fonti americane.

08:03

Fornitura di elettricità ripristinata a Chernobyl

 

La fornitura di elettricità è stata ripristinata presso la centrale nucleare di Chernobyl. Lo riferisce l'Aiea (Agenzia internazionale per l'energia atomica) su Twitter. "L'Ucraina ha informato l'Aiea che l'alimentazione esterna alla centrale nucleare di Chernobyl è stata ripristinata dopo che la linea di alimentazione è stata nuovamente danneggiata dalle forze di occupazione", si legge nella nota.

08:00
Da ieri evacuati duemila bambini vulnerabiliA partire da ieri 14 marzo, il ministero ucraino delle politiche sociali ha evacuato più di 2’000 bambini vulnerabili da istituti di assistenza sociale e orfanotrofi. Lo riferisce il Kyiv Independent. Anche 60 famiglie affidatarie con 155 bambini sono state evacuate. Tuttavia, si stima che 859 bambini provenienti da situazioni simili devono ancora essere evacuati. (Keystone)
07:56

Almeno due morti sotto le bombe a Kiev. Nelle esplosioni danneggiata stazione metro Kiev

 

Almeno due persone sono morte dopo che un edificio residenziale di Kiev è stato colpito in un attacco. Lo riferisce il servizio di emergenza ucraino.

Nelle esplosioni che hanno colpito Kiev in mattinata sono stati stata danneggiati anche la facciata e gli uffici di una stazione centrale della metropolitana della capitale ucraina, la stazione di Lukyanivska. Lo riporta la Bbc citando la società che gestisce il servizio, che su twitter pubblica le immagini della stazione danneggiata, che è stata chiusa.

07:34

Zelensky chiede di prolungare la legge marziale


Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha presentato un disegno di legge per estendere la legge marziale nel Paese. Lo scrive la Tass, precisando che il presidente propone di allungare il regime della legge marziale dal 24 marzo per altri 30 giorni. La legge marziale era stata introdotta in tutto il Paese il 24 febbraio.

07:22

Corridoi di evacuazione in giornata da Sumy


Per la giornata di oggi sono previsti corridoi di evacuazione da quattro città nella regione nord orientale di Sumy. Lo fanno sapere le autorità cittadine, secondo quanto riporta la Bbc.

In un messaggio su Telegram, il capo dell'amministrazione regionale di Sumy Dmytro Zhyvytsky ha detto che i percorsi di evacuazione dalle città di Sumy, Konotop, Trostianets e Lebedyn verranno attivati tra le 9 e le 21 ora locale (tra le 8 e le 20 in Italia).

Sumy, vicina al confine russo, è stata in questi giorni sotto pesanti bombardamenti e i cittadini sono rimasti senza acqua.

07:18
Esplosioni in centro a KievAlcune esplosioni sono avvenute poco dopo le 5 (ora locale) nel centro di Kiev, la capitale dell’Ucraina. La notizia è stata diffusa sui social. Le deflagrazioni, almeno tre, sono avvenute in una zona residenziale. Si tratterebbe - secondo fonti non confermate - di missili balistici. Secondo quanto si vede in alcuni video pubblicati sui social dalle Forze armate ucraine - hanno interessato un palazzo residenziale di 10 piani a Kiev. Numerosi gli appartamenti in fiamme. L’edificio è stato gravemente danneggiato. Molti detriti - in particolare vetri e serramenti divelti - si sono accumulati nel cortile davanti al palazzo. (Keystone)
07:14
Il conflitto russo-ucraino si espande e arriva a un passo dai confini con l’Unione Europea. È successo a una base militare di addestramento a Javoriv, più o meno a metà strada fra Leopoli e il confine polacco, a 25 km dall’Ue, colpita da una scarica di missili russi che hanno provocato la morte di almeno 35 persone. Fra i feriti anche cittadini olandesi affiliati alla legione di combattenti stranieri.

Missili a un passo dall’Ue

Da domani riprendono i negoziati Mosca-Kiev. Vertice Usa-Cina a Roma. Segui il live de laRegione

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