Bellinzonese

Dopo il pestaggio si picchiano anche all’ospedale: 6 fermi

Rissa di Giubiasco: tre feriti leggeri, di cui uno alla testa che si è inizialmente auto-dimesso. Disoccupati e in assistenza, sono noti agli inquierenti

Un altro episodio di violenza (Ti-Press)
25 febbraio 2021
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Si chiariscono, ma solo parzialmente, i contorni della rissa scoppiata ieri poco prima delle 12 in via Linoleum a Giubiasco e nella quale risultano essere coinvolti sei giovani del Bellinzonese, chi disoccupato, chi in assistenza. Stando a una prima ricostruzione degli inquirenti, nel corso dell'alterco un 21enne svizzero ha riportato una seria ferita alla testa verosimilmente dovuta a un oggetto contundente, parrebbe un bastone, non ancora trovato dagli agenti. Altri tre hanno invece riportato leggere ferite. Le ricerche degli autori, scattate immediatamente, hanno portato la Polizia cantonale a effettuare sei fermi. Si tratta, oltre al 21enne già citato, di un 28enne svizzero, di un 26enne colombiano, di un 21enne svizzero, di un 20enne italiano e di un 19enne svizzero, tutti domiciliati nel Bellinzonese. Gli accertamenti proseguono per risalire al movente e alla dinamica del pestaggio. Le ipotesi di reato sono quelle di tentato omicidio, lesioni gravi, subordinatamente semplici, aggressione, rissa, contravvenzione alla Legge federale sugli stupefacenti. L'inchiesta è coordinata dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier. 

Verifiche nel mondo dello spaccio

Stando a informazioni raccolte dalla 'Regione', risulta che i picchiatori prima se le sono date di santa ragione in via Linoleum a Giubiasco. Poi, almeno quelli per i quali si sono rese necessarie cure mediche, per non farsi mancare nulla si sono concessi il bis all’ospedale San Giovanni. Dove, per calmare gli animi ed evitare che la situazione degenerasse, sono dovute intervenire alcune pattuglie della Polizia comunale di Bellinzona a sostegno degli agenti della Cantonale già presenti sul posto. Dalle prime verifiche risulta che alcuni elementi dei due gruppi avversari erano già noti alle forze dell’ordine poiché coinvolti in attività illegali, nella fattispecie spaccio e consumo di droga. E in effetti talune informazioni finora raccolte dagli inquirenti fanno ritenere che la rissa sarebbe stata generata (il condizionale al momento è d'obbligo) da una questione di soldi strettamente legata agli stupefacenti. Intanto tutti, dopo i tafferugli proseguiti all’ospedale ma placati dagli agenti, sono stati dimessi, compreso quello messo peggio a causa della bastonata ricevuta in testa. O meglio, in un primo momento ha pensato bene di auto-dimettersi nonostante la raccomandazione contraria dei medici. Dopodiché, quando sono scattati i sei fermi e la lunga serie d'interrogatori, è stato riportato in ospedale dove si trova sotto stretta osservazione.

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