Tre britannici i superstiti dello schianto dell'elicottero

Sono tre sciatori britannici, un 60enne e due giovani fratelli, i superstiti dell'incidente avvenuto martedì scorso, 2 aprile, sul Petit Combin (vetta di 3'672 metri), nel Canton Vallese, e costato la vita ad altre tre persone. I tre sono riusciti a salvarsi gettandosi fuori dall'elicottero che stava scivolando lungo il versante della montagna.

Lo riporta il quotidiano inglese The Telegraph, secondo cui i sopravvissuti sono scampati a una valanga, e uno di loro a una caduta in un crepaccio profondo 30 metri: il 60enne avrebbe salvato gli altri due spingendoli fuori dal velivolo, che trasportava in quota alcuni appassionati di heliski (lo sci fuoripista che fa appunto capo a un elicottero quale mezzo di risalita) mentre quest'ultimo stava cadendo sul fianco della montagna. L'uomo, riferisce il quotidiano britannico, "si è buttato per circa 500 metri lungo un pendio quasi verticale, è stato travolto dalla valanga e poi è caduto in un crepaccio per 30 metri".

È rimasto bloccato per cinque ore prima di essere localizzato e salvato. Ha riportato fratture per le quali è stato sottoposto a interventi chirurgici. I due fratelli sono invece finiti l'uno vicino all'altro nonostante la caduta sia avvenuta a una grande distanza dallo schianto dell'elicottero. Sono stati recuperati sotto la neve dai soccorritori in poco tempo e uno dei due è già stato dimesso dall'ospedale.

L'elicottero, un modello B3, era di proprietà della compagnia svizzera Air Glaciers. Arrivato in cima alla montagna il velivolo "è scivolato lungo la parete Nord" per "una ragione che l'inchiesta dovrà determinare", aveva fatto sapere la polizia del Canton Vallese.