Svizzera

Acquisizione di Credit Suisse, ‘saltano’ 3'000 impieghi

Il Ceo di Ubs Sergio Ermotti svela le cifre dei tagli al personale che comporterà l'operazione. Questa è ‘di gran lunga’ la migliore soluzione

Ecco il ‘conto’ dell’operazione
(Keystone)
31 agosto 2023
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L'acquisizione di Credit Suisse da parte di Ubs comporterà probabilmente un totale di 3'000 licenziamenti in Svizzera: 1'000 di questi riguardano l'integrazione di Credit Suisse Svizzera nel gruppo bancario, mentre altri 2'000 concernono altre aree di attività locali dell'istituto rilevato.

Lo ha indicato il presidente della direzione di Ubs Sergio Ermotti in una teleconferenza con gli analisti.

Di primo mattino con un comunicato la grande banca aveva annunciato che avrebbe integrato completamente l'unità elvetica di Credit Suisse. Questa soluzione è "di gran lunga" la migliore, ha sostenuto Ermotti.

Le analisi hanno inoltre anche confermato la necessità dell'acquisizione. Per Credit Suisse non era solo una questione di liquidità: l'istituto non avrebbe più potuto sopravvivere da solo, ha argomentato il 63enne.

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