La Città fa spazio alle biciclette per una nuova mobilità togliendo posti auto mentre altri sono stati eliminati a causa di strade troppo strette
"La realizzazione delle corsie ciclabili rientra nelle misure approvate dal Municipio nella seduta del 16 luglio 2020 quando è stata decisa l'attuazione di 3 percorsi nella forma pop-up, oltre alla pubblicazione e realizzazione di altri 7 percorsi. Tutti percorsi che rientrano comunque in un piano cittadino di percorsi attrezzati per la mobilità lenta". Ha risposto così l'esecutivo all'interrogazione intitolata "A Lugano l'auto dove la metto, in tasca o nel cassetto?" che ha chiesto spiegazioni in merito alle soppressioni di parcheggi causate dalla creazione delle piste. Soppressioni fra posteggi blu e bianchi quantificate in 89 dal 2016, in parte compensati. Altri 64 stalli di posteggio bianchi sono stati eliminati siccome occorreva mettere a norma alcune strade cittadine dove si è constata una comprovata anomalia relativa alla larghezza. Agli occhi del Municipio, l’impatto negativo sull’utenza veicolare e, a volte, sulla popolazione (in questo caso, la perdita di posti auto nel quartiere) viene bilanciato e superato con il raggiungimento degli obiettivi a lungo termine: in estrema sintesi un cambiamento generale dell’utenza che, trovando disponibile una rete sicura e completa, sarà portata a utilizzare meno l’auto e a compiere gli spostamenti in sella, riducendo le vetture in circolazione e il fabbisogno di posteggi. Rispetto invece al numero di autorizzazioni rispetto ai circa 2'900 parcheggi di zona blu, di principio, continua il Municipio, il numero di autorizzazioni rilasciate non deve superare l'80% delle capacità del comparto interessato. Sarebbe quindi possibile il rilascio di 2'320 autorizzazioni. Per il 2020 dai servizi di Polizia ne sono state rilasciate circa 2'000 in base alle necessità che differiscono anche in modo importante da comparto a comparto.