Il Municipio di Bellinzona riconosce l'abuso che alcune persone fanno dei posteggi 'Scendi e Vivi' ma esclude una chiusura al traffico delle strade di accesso
“Il fatto che vi siano ancora famiglie che preferiscono accompagnare regolarmente in auto i propri figli non è certamente legato alla mancanza di possibilità di effettuare i tragitti in sicurezza, ma ad altri fattori su cui, in ragione del fatto che rientrano nella sfera delle libertà personali, il Municipio non può incidere più di tanto oltre a quanto già intrapreso e che con fiducia e convinzione continuerà ad intraprendere. Le scelte di ciascuno in tema di mobilità personale hanno diretto influsso sulla mobilità pubblica: quest’ultima sarà tanto più sostenibile quanto più elevate sono la coscienza e la responsabilità di ognuno. I genitori siano d’esempio”. Risponde così il Municipio di Bellinzona all'interpellanza firmata da Ronnie David e Marco Noi (I Verdi), i quali portavano all'attenzione dell'Esecutivo la situazione del traffico nella zona della scuola dell'infanzia di Gnosca, dove secondo i consiglieri comunali vi sarebbe una “situazione di disagio” dovuta al fatto che alcuni genitori portano i propri figli in automobile fino davanti alla porta della scuola. Premettendo che il fenomeno avviene un po' ovunque – nonostante l'adesione a campagne di sensibilizzazione come ad esempio i parcheggi 'Scendi e Vivi', 'Meglio a piedi' e Pedibus – al Municipio appare però “stupefacente” che tale situazione si registri anche a Gnosca considerata la ridotta realtà urbanistica locale e i brevi tempi di percorrenza a piedi dei percorsi fino a scuola. Per il Municipio non è tanto paradossale che i posteggi 'Scendi e Vivi' (speciali punti di fermata dove i genitori che sono costretti ad usare l’auto per accompagnare o riprendere i figli a scuola possono fare scendere e risalire i bambini in sicurezza) siano posizioni proprio di fronte all'entrata dell'asilo, ma casomai “l'abuso che taluni genitori fanno” di tali posteggi, “interpretandoli (come sembra anche dall'interpellanza stessa) quali normali parcheggi da utilizzare per accompagnare in auto i figli a scuola”.
Come già il caso per altre realtà, il Municipio «coinvolgerà ulteriormente l'assemblea dei genitori dell'istituto scolastico di Gnosca nonché l'associazione di quartiere per sensibilizzare i genitori della zona del paese a monte della Cantonale affinché non portino più i bambini con l'auto si organizzino, in alternativa, ad esempio dei pedibus che costituiscono senz'altro ottime risposte al fenomeno”.
Sollecitato a varare soluzioni aggiuntive, il Municipio non prevede nell'immediato altre misure per limitare il traffico direttamente a ridosso della scuola dell'infanzia. Esclusa l'idea di una chiusura ai non confinanti e ai servizi a domicilio di via In Fun I Vign e della via Firegn, l'Esecutivo ipotizza tuttavia una modifica della viabilità: sul tratto est della via Firegn, dove sono dislocati i due posteggi 'Scendi e Vivi', per limitare il transito delle auto all'intersezione con via In Fun I Vign “si potrebbe eventualmente imporre l'obbligo di svolta (a sinistra per coloro che abitano sul lato nord e a destra per coloro che abitano sul lato sud) per allontanare il traffico dei residenti verso via Nos”.