laR+ 13esima avs

Dall’analisi Vox emerge un sostegno trasversale

Poche sorprese dall’analisi Vox sulla votazione popolare del 3 marzo, realizzata dal gfs.bern per conto della Cancelleria federale. Il chiaro sì alla 13esima Avs è venuto soprattutto dai simpatizzanti di Ps e Verdi, ma anche dagli elettori che non simpatizzano con alcun partito (solo quelli di Plr e Pvl hanno votato a maggioranza no), dalle persone con più di 60 anni, nonché da quelle con redditi bassi. Il sostegno maggiore è stato registrato nella Svizzera ‘latina’. Tra le ragioni addotte da chi ha votato per la 13esima mensilità, la necessità di compensare l’inflazione e di colmare il divario pensionistico sfavorevole alle donne. Diffusa anche la convinzione secondo cui se è possibile stanziare miliardi di franchi per l’Ucraina, per sostenere l’aiuto allo sviluppo o per salvare le banche, dovrebbe essere possibile farlo anche per una 13esima rendita Avs. Per quanto riguarda l’Iniziativa dei Giovani liberali-radicali per aumentare l’età di pensionamento, solo una risicata maggioranza degli elettori del Plr l’hanno sostenuta. Le principali ragioni del rifIuto? Per chi ha più di 60 anni è difficile trovare un lavoro; a partire dai 65 anni diminuisce la voglia di lavorare; e l’automatismo proposto (il legame con l’aumento della speranza di vita) non rispetta il fatto che in Svizzera è il popolo a dire la sua su questioni del genere. SG