I due si sono imposti nella gara di Brinzio, davanti a Elena Pezzati e Manuele Ren
I due orientisti si sono affermati nella gara di Brinzio, in un bosco che consentiva velocità elevate, ma che richiedeva il controllo attento della direzione in ogni tratta intermedia dei tracciati. Solcato da numerosi sentieri, il bosco si è presentato in veste autunnale, con pioggia leggera, qualche nebbia e fondo scivoloso per le foglie già quasi tutte cadute. 300 i gareggianti, che hanno concluso nella regione alle porte di Varese la stagione del Trofeo miglior orientista 2022. La corsa dell’élite maschile è stata oltremodo tirata, con diversi atleti in lizza per il titolo cantonale. Lungo il tracciato di 10 km sforzo e 23 punti di controllo, la lotta si è poi ristretta ai soli Tobia Pezzati (Scom Mendrisio) e Manuele Ren (Asco Lugano), che hanno navigato alla pari fino all’ultima lanterna, dove Pezzati precedeva Ren di 5 secondi, fissatisi poi al traguardo su complessivi 18. Dietro di loro il confronto per la terza posizione sul podio si è risolta a favore di Elia Ren (Asco Lugano), di 40 secondi più veloce rispetto a Siro Corsi (Gold Savosa). La corsa femminile è stata dominata da Elisa Bertozzi (Gold Savosa), che ha lasciato a oltre 7 minuti la mendrisiense Elena Pezzati (Scom), mentre al terzo rango, con un solo secondo di vantaggio sulla junior Emma Kocsis (Asco Lugano), si è inserita Barbara Tunesi Schwank (Asco Lugano). Per la Bertozzi, in crescendo di risultati in questo finale di stagione, finalmente un titolo cantonale conquistato con una vittoria netta e non per un piazzamento dietro una confederata.
Il confronto più incerto per fregiarsi di titolo cantonale e di scudetto rossoblù long è stato stavolta quello della categoria H18, nella quale hanno corso ragazzi di 15 e 16 anni, che approfittano del maggior chilometraggio di questa categoria per prepararsi alle gare nazionali. Il vincitore Enea Rossi (Scom Mendrisio) soffia, con uno scatto bruciante nel canalone di arrivo, il titolo cantonale a Mattia Astori (O-92 Piano di Magadino), che aveva lo stesso rilievo cronometrico all’ultima lanterna, mentre Diego Lavezzo, al comando del tracciato dei diciottenni fino a metà gara, pasticcia ai punti di controllo della seconda parte e termina al terzo rango, staccato di 34 secondi.
Il bilancio dei titoli di categoria messi in bacheca dalle società rivali è di nuovo a favore dell’Asco Lugano, con 5 titoli conquistati; 4 sono stati appannaggio dell’ O-92 Piano di Magadino e del Gold Savosa. 3 sono andati alla Scom Mendrisio, 2 alla società C.O. Aget Lugano e uno al Gov Vallemaggia. Conquistano il loro primo scudetto rossoblù due ragazzini al via nella prima categoria competitiva, quella al limite dei 10 anni di età (classe 2012), la momò Isabel Roncoroni e il luganese Simone Chiaverio.
Vincitori di categoria e campioni ticinesi sulla distanza lunga:
H10: Simone Chiaverio (C.O. Aget Lugano); H12: Sebastiano Amaro (Asco Lugano); H14: John Asmus (Gold Savosa); H16: Nathan Bianchi (Asco Lugano); H18: Enea Rossi (Scom Mendrisio); H40: Stefano Maddalena (O-92 Piano di Magadino); H50: Tiziano Boiani (O-92 Piano di Magadino); H60: Francesco Guglielmetti (Gold Savosa); H70: Yvette Zaugg (O-92 Piano di Magadino); Hal: Tobia Pezzati (Scom Mendrisio); D10: Isabel Roncoroni (Scom Mendrisio); D12: Alessia Asmus (Gold Savosa); D14: Sara Bomio-Pacciorini (Gov Vallemaggia); D16: Ambra Bonini (Asco Lugano); D18: Giulia Maddalena (O-92 Piano di Magadino); D40: Caia Maddalena (O-92 Piano di Magadino); D50: Marzia Beltraminelli (Asco Lugano); D60: Silvia Zemp Campana (Asco Lugano); Dal: Elisa Bertozzi (Gold Savosa)
Vincitori di categoria senza assegnazione del titolo cantonale:
Ham: Andrea Brusio; Hak: Alain Astori (O-92 Piano di Magadino); Hb: Riccardo Bernasconi (Scom Mendrisio); Dak: Federica Maggioni (Gold Savosa); Db: Sarah Bazzocco (Scom Mendrisio); Open: Zeno Romeo (O-92 Piano di Magadino)