'Questo vigneto non s'ha da fare (né ampliare)

Per Christian Vitta questo mercoledì non sarà una giornata come le altre: il direttore del Dfe assume oggi la presidenza del Consiglio di Stato. Per l'occasione ‘laRegione’ ha deciso di dedicargli una lunga intervista e, fra i temi affrontati, anche le votazioni del 9 giugno sulla Riforma fiscale e sulle misure di compensazione per gli affiliati Ipct. “Sono modifiche strutturali, ponderate e ragionevoli” ha spiegato.

A corredo vi proponiamo il pungente commento, scritto dal direttore Daniel Ritzer, dal titolo ‘Riforma fiscale, una pizza (forse) e tanti specchietti’. Secondo il direttore “non c’è alcuna evidenza empirica che dimostri l’effetto positivo per l’economia dato da un alleggerimento della pressione tributaria sui più abbienti”.

Ma non è finita. Nel piatto della cronaca cantonale troviamo ancora spazio per parlare di giustizia e modifiche al Codice penale. Il governo ticinese si è infatti detto contrario alla proposta della Commissione degli affari giuridici del Consiglio degli Stati di rendere imprescrittibile il reato di assassinio.

Da quello che succede a Palazzo delle Orsoline passiamo a quanto capita sul territorio bellinzonese. Il Cantone ha deciso d’istituire una moratoria di cinque anni che vieta l’impianto di nuovi vigneti, e l’ampliamento di quelli esistenti, nel Parco del Piano di Magadino. I viticoltori storcono il naso e il direttore dell’associazione mantello critica la Zona di pianificazione cantonale: “Avremmo gradito essere coinvolti”.

Infine, andiamo a Lugano dove scopriamo il nuovo Consiglio comunale, con più donne e sempre meno avvocati.

Buona lettura!