Verso le comunali del 5 aprile
Ecco le risposte al nostro questionario di Luca Frei, candidato al Consiglio Comunale per il comune di Lugano sulla lista PS-PC.
Studio storia e diritto all'Università di Friborgo, dove sono attivo anche nell'associazione degli studenti di storia, nonché nel consiglio studentesco. Sono impegnato nel Partito Comunista e nel suo movimento giovanile (la Gioventù Comunista), ma pure nel SISA, il sindacato studentesco.
Un centinaio di franchi.
Sono totalmente contrario al finanziamento pubblico dell'aeroporto di Agno, dimostratosi fallimentare per i voli di linea. Occorre ripensare l'aeroporto e garantire un piano sociale al personale in eccesso.
Occorre che la Città di Lugano, prima di espandersi ulteriormente in modo eccessivo, riesca a garantire la presenza e la qualità dei servizi su tutto il territorio comunale, compresi i quartieri più lontani dal centro.
Il proibizionismo non è una soluzione molto valida. Occorrerebbe piuttosto promuovere una sensibilizzazione alle nuove tecnologie.
Evidentemente con le nuove tecnologie si sono sviluppate nuove professioni. Diventare influencer, però, è molto difficile, oltre che precario. Nell'orientamento professionale si dovrebbero quindi promuovere impieghi sicuri, volti al progresso della società e allo sviluppo di un'economia produttiva.
Occorre contrastare la speculazione edilizia e favorire dunque una politica dell'alloggio che sia orientata ai bisogni delle fasce più deboli della popolazione. Vi sono già fin troppi appartamenti sfitti in città.
La cultura va assolutamente finanziata ancora di più. Occorre però favorire anche la cultura alternativa e non di carattere puramente commerciale, smettendo di opprimere realtà come quella del progetto Morel.
Occorre favorire delle manifestazioni che siano accessibili a tutta la popolazione e promuovere i trasporti pubblici, prolungandone la fascia oraria, così da permettere ai residenti dei quartieri più discosti di tornare a casa in tarda serata.
Anche se occorre sempre verificare gli effetti delle tecnologie sulla salute della popolazione, non credo che sia necessaria una moratoria per il 5G.
Assolutamente no: più strade significano più traffico. Occorre invece favorire i trasporti pubblici, rendendoli accessibili a tutta la popolazione.
Una delle misure più incisive a livello comunale è di certo quella dei trasporti pubblici gratuiti, almeno per i giovani in formazione e gli anziani con la complementare. Occorre quindi anche migliorarne l'offerta e assicurare l'accessibilità a questo servizio a tutti i quartieri periferici.
Mi sono candidato per consolidare la presenza del Partito Comunista a Lugano e, quindi, per promuovere un'opposizione propositiva e unitaria, volta a rafforzare il campo progressista. Con il mio contributo voglio promuovere la lotta per i diritti sociali anche a livello comunale.
Alcuni dei problemi più importanti da risolvere sono sicuramente quelli legati ai quartieri periferici, spesso troppo trascurati e con scarsi servizi, e dei giovani, vittime, ad esempio, di stage sottopagati o addirittura non retribuiti.
Se vi sono diverse aree politiche che condividono una stessa proposta, si può lavorare con forze politiche non per forza progressiste, nell'ottica di un rafforzamento dei diritti sociali e civili della popolazione.
Lotterò affinché il comune smetta di trascurare i giovani e i quartieri periferici, battendomi per un rafforzamento delle postazioni d'apprendistato e per una maggiore capillarità del trasporto pubblico. Essendo la speculazione edilizia molto presente a Lugano, lotterò anche contro questa.