Medio Oriente

L'Iran convoca l'incaricato d'affari dell'ambasciata svizzera

Dopo l'attacco di Israele al consolato iraniano a Damasco, Teheran punta il dito contro gli Stati Uniti: ‘Quanto successo è responsabilità vostra’

Le macerie
(Keystone)
2 aprile 2024
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Teheran ha sottolineato la responsabilità dell'amministrazione statunitense per quanto riguarda l'attacco da parte di Israele al consolato iraniano a Damasco, avvenuto ieri, lunedì 1º parile, e ha deciso di convocare l'incaricato d'affari dell'ambasciata svizzera che rappresenta gli interessi americani.

L'Iran "ha inviato un messaggio importante agli Stati Uniti" dopo l'attacco israeliano al consolato iraniano a Damasco, ha affermato il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian sul suo account X. "Il governo americano, in quanto sostenitore del regime sionista, deve essere ritenuto responsabile dell'attacco", ha aggiunto. Stando ad Amirabdollahian, l'Iran ha convocato questa mattina l'incaricato d'affari dell'ambasciata svizzera che rappresenta gli interessi americani a Teheran. La Svizzera difende infatti gli interessi statunitensi in Iran sin dalla crisi degli ostaggi dell'ambasciata americana nel 1979.

‘Il crimine non sarà senza una risposta’

Il presidente iraniano Ebrahim Raisi ha condannato l'attacco, affermando che "il crimine codardo non rimarrà senza risposta". "Dopo ripetute sconfitte e fallimenti davanti alla fede e la volontà dei combattenti del Fronte della Resistenza, il regime sionista ha messo in agenda gli omicidi ciechi", ha detto Raisi sul sito web del suo ufficio.

"I sionisti dovrebbero sapere che non raggiungeranno i loro obiettivi atroci attraverso tali atti disumani, ma saranno invece testimoni del rafforzamento del fronte di resistenza e dell'odio delle nazioni in cerca di libertà contro la sua natura illegittima", ha aggiunto Raisi, citato dalla TV di Stato.

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