Giappone

Assumono integratori dietetici, in cinque muoiono

Ancora sconosciute le cause che hanno portato al loro decesso. Centinaia le persone che si sono ammalate dopo la loro assunzione

Accertamenti in corso
(Keystone)
29 marzo 2024
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Sono saliti a cinque i morti in Giappone, con centinaia di segnalazioni di persone che si sono ammalate dopo aver assunto integratori alimentari a base di lievito di riso rosso, che inizialmente avevano lo scopo di ridurre i livelli di colesterolo Ldl. L'azienda che li ha prodotti, la Kobayashi Pharmaceutical, ha richiamato gli integratori e ha riferito che non è stata ancora individuata la sostanza responsabile dei problemi di salute, e che i cinque decessi riguardano persone tra i 70 e i 90 anni. «Ci scusiamo profondamente per la grande ansia e la paura che abbiamo causato», ha dichiarato in una conferenza stampa tenuta a Osaka il presidente, Akihiro Kobayashi, aggiungendo che l'azienda «dedicherà tutte le sue energie» a indagare le cause degli incidenti.

Almeno 680 persone sono state assistite o intendono ricevere cure ambulatoriali per sintomi causati dagli integratori, e la società ha affermato che offrirà un risarcimento alle 114 persone che sono state ricoverate in ospedale. Kobayashi ritiene al momento che la sostanza in questione possa essere derivata da una muffa che non si aspettava di essere presente nei suoi prodotti, tuttavia, ulteriori accertamenti sulla sua struttura chimica sono ancora in corso di svolgimento.

Il ministero della Salute giapponese ha dichiarato che un gruppo governativo condurrà esami separati della sostanza in collaborazione con il laboratorio dell'azienda.

I brevetti degli integratori in esame sono da ricondurre a un sistema creato nel 2015 sotto la guida dell'ex premier Shinzo Abe. Secondo quanto riferito da alcuni organi di controllo, si teme che la regolamentazione di questi prodotti non sia stata sufficientemente rigorosa, oltre al fatto che non sempre garantiscano gli effetti pubblicizzati.

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