Russia

‘No comment’ da Mosca sulle rivendicazioni dell'Isis

Il portavoce di Putin ‘dribbla’ le domande sui possibili responsabili del massacro del Crocus City Hall: ‘Indagini in corso’

Il momento del dolore
(Keystone)
25 marzo 2024
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Il Cremlino rifiuta di rilasciare commenti sulle possibili responsabilità dei terroristi dell'Isis nella strage del Crocus City Hall affermando che le indagini sono in corso.

"State ponendo una domanda relativa all'andamento delle indagini. Noi non commentiamo ciò in alcun modo, non abbiamo il diritto di farlo. Qui, ovviamente, vi esortiamo a fare affidamento sulle informazioni che provengono dalle nostre forze dell'ordine", ha dichiarato il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, secondo l'agenzia Tass. Peskov ha aggiunto che il presidente russo Vladimir Putin non ha intenzione di visitare il luogo dell'attacco.

Peskov, rispondendo a una domanda della Tass, ha dichiarato che non ci sono stati contatti con l'Occidente dopo l'attacco terroristico al Crocus City Hall.

Il portavoce del Cremlino – riporta la Cnn – ha eluso una domanda in cui gli si chiedeva se la strage del Crocus City Hall rappresenti "un fallimento dei servizi di intelligence" russi. "Attualmente ci sono molti contenuti emotivi, isterici e provocatori online. Chiaramente, questa mostruosa tragedia provoca molte emozioni, ma sfortunatamente il nostro mondo dimostra che nessuna città o paese può essere completamente immune dalla minaccia del terrorismo", ha risposto Peskov.

Rispondendo a una domanda della Tass relativa alla pena di morte, Peskov ha dichiarato ai giornalisti che il Cremlino non entra nel dibattito sulla revoca della moratoria sulla pena di morte. "Al momento non partecipiamo a questa discussione", ha detto.

In precedenza, alcuni politici avevano avanzato la proposta di reintrodurre la pena di morte in Russia, da ultimo il vicepresidente del consiglio di sicurezza Dmitri Medvedev.

Il leader della fazione Russia Unita alla Duma di Stato, Vladimir Vasilyev, ha dichiarato ai giornalisti, riporta la Tass, che la questione dell'introduzione della pena di morte per terrorismo in Russia sarà analizzata a fondo per prendere finalmente una decisione in merito. Leonid Slutsky, presidente della Commissione per gli Affari Internazionali della Duma di Stato russa e leader della fazione parlamentare del Partito Liberaldemocratico della Russia, ha scritto sul suo canale Telegram dopo l'attacco terroristico al Crocus che in questi casi si potrebbe e dovrebbe fare un'eccezione alla moratoria sulla sua applicazione.

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