Spettacoli

Maurizio Pollini, addio a una leggenda del pianoforte

Aveva 82 anni. Nato a Milana, era malato da tempo e per motivi di salute aveva cancellato gli ultimi concerti in programma

Il maestro
(Keystone)

È morto questa mattina il pianista e direttore d'orchestra italiano Maurizio Pollini. Nato a Milano nel 1942, era malato da tempo e per motivi di salute aveva cancellato gli ultimi concerti in programma. La camera ardente, come già avvenuto per Carla Fracci, si terrà alla Scala, teatro a cui Pollini era legatissimo.

Diplomato al conservatorio di Milano, Pollini vinse nel 1960 il prestigiosissimo concorso pianistico Chopin e iniziò una lunghissima e prestigiosa carriera dando spazio nel suo repertorio anche alla musica contemporanea.

Proprio alla musica di Schoemberg era dedicato l'ultimo concerto in cui si è esibito alla Scala, il 13 febbraio dello scorso anno mentre il suo debutto fu il 10 ottobre 1958 con l'orchestra della Scala diretta da Thomas Schippers.

"Uno dei grandi musicisti del nostro tempo e un riferimento fondamentale nella vita artistica del Teatro per oltre cinquant'anni" lo ricorda in una nota la Scala. "Il Sovrintendente Dominique Meyer, il Direttore Musicale Riccardo Chailly, i professori dell'Orchestra e i lavoratori scaligeri - prosegue la nota -sono accanto alla moglie Marilisa, al figlio Daniele e a tutta la famiglia".

Solitamente la camera ardente viene aperta alla Scala per gli ex sovrintendenti e gli ex direttori musicali, ma vengono fatte eccezioni per personalità di straordinario spessore che hanno un significato particolare per il teatro.

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