Presentati i dettagli del progetto. L’investimento complessivo è di 32,8 milioni, di cui l’80% a carico del Cantone e dei Comuni del Luganese
Il Consiglio di Stato ha licenziato, nella sua seduta settimanale, il messaggio concernente un credito di 15’220’000 franchi e l’autorizzazione alla spesa di 26’240’000 quale contributo cantonale alla progettazione e realizzazione del nuovo svincolo autostradale. Lo hanno reso noto il Dipartimento del territorio (Dt) e l’Ufficio federale delle strade (Ustra) nella conferenza stampa odierna, durante la quale sono stati presentati i dettagli del progetto. Oltre al direttore del Dipartimento del territorio Claudio Zali, erano presenti il Vicedirettore dell’Ufficio federale delle strade e Capodivisione Infrastruttura stradale Est, Guido Biaggio, il Capoprogetto dell’Ustra filiale Bellinzona, Giovanni Ruggia, il Capo dell’Area del supporto e del coordinamento della Divisione delle costruzioni, Jonathan De Bernardi, il Sindaco di Mezzovico-Vira e Presidente della Delegazione delle Autorità, Mario Canepa, e il Vicepresidente della Commissione Regionale dei Trasporti del Luganese, Ettore Vismara.
"Le valutazioni e gli studi condotti a partire dal 2011 hanno dapprima suggerito e successivamente attestato la bontà di realizzare un nuovo svincolo autostradale a nord della galleria del Dosso di Taverne – comunica il Dt –. In particolare è stato possibile evidenziare come il nuovo svincolo autostradale di Sigirino corrisponda all’insieme degli strumenti di pianificazione in vigore che perseguono gli obiettivi del Progetto territoriale Svizzera il quale, nelle sue strategie di sviluppo sostenibile, incoraggia l’uso efficiente delle infrastrutture esistenti".
Un aumento della permeabilità dell’autostrada A2 permette un uso ancora più efficiente della rete stradale principale, favorendo una diminuzione della pressione sulle strade cantonali e negli agglomerati del fondovalle. Infatti, come scrive il Dt "il nuovo svincolo riveste, pertanto, un’importanza strategica per il miglioramento della qualità e della sicurezza dei collegamenti, come pure nell’ottica di un miglioramento del traffico nel settore centrale e settentrionale del Luganese, creando in tal modo le necessarie premesse per un rapporto condiviso tra trasporto pubblico e privato".
"Per quanto attiene al traffico motorizzato privato – fanno sapere le autorità –, lo svincolo di Sigirino consentirà di scaricare almeno in parte il nodo di Lugano nord. Riducendosi le componenti di traffico da e per la Capriasca, dai Comuni di Gravesano, Bedano, Taverne-Torricella, Lamone, Cadempino, Monteceneri e, in parte, anche di Manno e Mezzovico-Vira, ne deriverà un beneficio anche per lo svincolo autostradale di Lugano nord, con conseguente diminuzione del rischio di incolonnamenti negli orari di punta".
Il progetto dello svincolo di Sigirino
Dopo i primi studi condotti dal Cantone e in seguito sviluppati dalla Crtl, nel 2016 l’incarto viene trasmesso alla Confederazione. Il progetto generale del nuovo svincolo autostradale di Sigirino, elaborato dall’Ufficio federale delle strade, viene approvato il 27 maggio 2020 dal Consiglio federale. Il preventivo di progettazione e realizzazione dell’opera risultante dal progetto esecutivo s’attesta a 32’800’000 franchi. L’accordo di finanziamento stipulato tra le parti definisce la chiave di riparto dei costi dell’opera: 80% Cantone e 20% Confederazione.
La conformazione del nuovo svincolo di Sigirino segue il classico sviluppo "a diamante" caratterizzato da quattro rampe (le bretelle autostradali di entrata e di uscita nelle due direzioni) che si elevano formando un soprappasso al sedime autostradale. Su di esso s’inserisce una grande rotatoria ovoidale che da un lato si collega all’asse viario cantonale esistente (P2) verso Sigirino e, dall’altro, alla sponda destra del fiume Vedeggio.
L’asse stradale cantonale viene modificato solo in corrispondenza dell’incrocio d’accesso a Sigirino che viene riconfigurato inserendo una nuova rotonda. Tutti gli innesti d’entrata alla stessa sono a due corsie, tranne quello dal centro abitato di Sigirino, e a una corsia in uscita. Le vie ciclabili presenti ai lati della strada cantonale vengono adattate al contesto. In particolare, in direzione sud-nord della strada cantonale si è optato per una pista ciclabile collocata sotto la nuova rotonda; ciò per non interferire con la regolare viabilità dello svincolo e offrire una maggior sicurezza generale.
Nel corso del 2023 e del 2024 è prevista la procedura d’approvazione dei piani presso il Dipartimento federale dell’ambiente, dei trasporti, dell’energia e delle comunicazioni e, in parallelo, lo sviluppo del progetto di dettaglio. La costruzione dello svincolo di Sigirino avverrà contemporaneamente ai lavori di risanamento autostradale previsti nell’ambito del progetto Ustra EP 15 Lugano-Rivera. La loro esecuzione verrà curata e coordinata dall’Autorità federale in qualità di committente. La fase di cantiere per l’edificazione dello svincolo di Sigirino ha una durata stimata di due anni. Indicativamente, i lavori di costruzione prenderanno avvio nel mese di ottobre del 2025 per concludersi alla fine del 2027.