Soccorso Cresta porta a termine il secondo giorno del 'viaggio' che lo porterà alle sue radici, bruciando già tempi e chilometri.
È il giorno 2 per Soccorso Cresta, in viaggio da Breganzona alla Campania sui solchi delle sue radici. Partito ieri da Mariano Comense esattamente dallo stesso punto dove era arrivato, insieme al figlio Gabriele che lo accompagna in bicicletta, (avevano segnato il posto esatto con un gesso) la seconda tappa si avvia poco dopo le 7. Inizio piacevole: Soccorso macina un sacco di km nelle prime ore del mattino. Passaggio da Monza intorno alle 9. «Da lì diciamo che la strada è stata un po’ più trafficata e iniziava a picchiarci addosso il sole – ci fa sapere Gabriele –. Però abbiamo continuato facendo le giuste pause e idratandoci molto. A mezzogiorno abbiamo fatto pausa pranzo poco dopo Gorgonzola! Abbiamo trovato una pista ciclabile allungando di qualche km ma con una strada più comoda, evitando così il traffico e godendo di tratti ombrosi a lato del Naviglio. Dopo una bella siesta ci siamo diretti a Truccazzano e a seguire a Rivolta d’Adda, dove abbiamo trovato tratti super afosi alternati a posti dove girava più aria e si stava meglio». Da Rivolta d’Adda verso Pandino Soccorso ha superato i 50 chilometri, percorrendo delle "tirate" in mezzo a campi di granoturco. Il chilometraggio finale della giornata è stato di 56,6 km (Mariano Comense - Pandino): «Abbiamo trovato un bed and breakfast particolare e molto carino; particolare perché ad esempio le camere non sono numerate con i numeri arabi ma bensì con le classiche carte da gioco. Noi siamo capitati nella camera “re di cuori”. Abbiamo conosciuto un ragazzo 25enne che si chiama Mauro, e la nostra storia lo ha particolarmente colpito tanto da emozionarci a nostra volta! Ci ha raccontato molto di questo piccolo paese, Pandino: dai luoghi storici come il castello visconteo a raduni come quello che fanno ogni anno il 24 giugno (che a mio avviso è geniale) dedicato alle Fiat Panda! Abbiamo visto alcune foto, vengono da tutta Europa (sono anche nel Guinness world record). Abbiamo cenato insieme, abbiamo parlato e mangiato molto bene. È incredibile quante belle persone si incontrano! Ci siamo scambiati i numeri di telefono e rimarremo di sicuro in contatto tramite social. Ora siamo tornati nella nostra camera “re di cuori” e auguriamo buonanotte a tutti i lettori della Regione!».