L’82esima edizione (inizialmente prevista in Ucraina) ha visto la Germania aggiudicarsi il concorso dei cortometraggi, spazio anche al cinema ticinese
Si è concluso nei giorni scorsi l’82° Concorso cinematografico tra Nazioni e Congresso Unica (Unione internazionale del cinema) tenutosi al PalaCinema di Locarno e che ha registrato oltre 2’000 entrate. Venti delegazioni di altrettanti Paesi hanno partecipato all’evento, inizialmente previsto a Kherson in Ucraina ma poi spostato sulle rive del Lago Maggiore a causa della guerra. Durante cinque giorni sono stati proiettati e giudicati dai tre giurati internazionali 85 film del concorso cortometraggi e il premio principale (il leone) per il Paese con il programma più interessante è andato alla Germania. Durante la manifestazione c’è stato spazio anche per il cinema svizzero e ticinese (grazie anche alla preziosa collaborazione con la Ticino Film Commission e anche al Cisa, di cui sono stati mostrati i locali situati proprio nel Palacinema) e il managing director del Locarno Film Festival, Raphaël Brunschwig, ha presentato le strategie e i progetti per il futuro del Festival.