Svizzera

Swiss, il franco forte e le minacce terroristiche globali fanno calare il risultato dopo un 2015 record

Swiss vuole volere più in alto
(Gabriele Putzu)
16 marzo 2017
|

Risultati in calo per Swiss, dopo un 2015 da record: lo scorso anno la compagnia elvetica, controllata dalla tedesca Lufthansa, ha registrato un risultato operativo di 429 milioni di franchi, in flessione del 5,3% rispetto a dodici mesi prima.

Il volume d’affari si è contratto dello 0,8% a 4,8 miliardi di franchi, indica un comunicato aziendale in cui si afferma che il contesto di mercato rimane sottoposto a una forte concorrenza. Sull’andamento degli affari ha pesato la forza del franco, l’erosione dei margini e le minacce terroristiche.

Sull’insieme dell’anno la compagnia ha trasportato 16,5 milioni di di passeggeri (+1,3%).

'Anno positivo'

«Swiss ha vissuto un 2016 globalmente positivo», ha commentato il Ceo Thomas Klühr, il quale ha assicurato che la compagnia continuerà a investire nei prodotti premium, «nell’interesse dei nostri passeggeri». All’aeroporto di Kloten saranno spesi 15 milioni di franchi per una nuova sala di prima classe.

Nel 2015 la redditività era stata sostenuta da effetti non ricorrenti legati al nuovo contratto collettivo di lavoro e lo scorso anno da nuovi aerei che consumano meno carburante e da «una gestione coerente dei costi».

Quanto alle prospettive, Swiss afferma di disporre di una solida base finanziaria e di un buon posizionamento grazie al quale continuerà "ad affermarsi in un mercato concorrenziale". Entro la fine del 2018 la compagnia intende inoltre creare 550 nuovi posti di lavoro.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔