Parigi – L’obiettivo è l’Eliseo. Forte del plebiscito che l’ha riconfermata alla guida del Front National, Marine Le Pen ha inaugurato la prossima campagna elettorale – l’esercizio che meglio riesce a lei e alle arrembanti opposizioni populiste che altrove in Europa a lei si ispirano.
Nel suo lungo discorso di chiusura del Congresso di Lione, tra applausi scroscianti e tifo quasi da stadio, Le Pen ha passato in rassegna tutti i temi storici del Front: dal no all’euro e all’Ue alla globalizzazione, dall’invasione degli immigrati alla dittatura diplomatica degli Stati Uniti. Ma la sua frase sulle presidenziali è probabilmente quella più significativa.
Da un lato Le Pen, alla testa di quello che alcuni indicano ormai come il primo partito francese, conferma le sue ambizioni...