Svizzera

Al Ministero pubblico federale sempre più casi di terrorismo

In tale ambito erano pendenti, a fine 2023, 121 inchieste su un totale di 500: sempre più giovani, anche minorenni, fra gli indagati

In sintesi:
  • Il procuratore generale Stefan Blättler chiede strumenti al passo coi tempi
  • Una soluzione potrebbe essere individuata nello sgravare la Procura federale dai casi minori
Il procuratore federale Stephan Blättler
(Keystone)
11 aprile 2024
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Sempre più inchieste per il Ministero pubblico della Confederazione, e sempre più per casi legati al terrorismo. A fine 2023 erano pendenti 500 incarti, il numero più alto da anni, come emerge dal rapporto d'attività pubblicato oggi. Di questi, 21 nuovi procedimenti riguardavano reati legati al terrorismo, una cifra che corrisponde a circa il 50% in più rispetto all'anno precedente: in totale, per la fine del 2023 erano pendenti 121 casi in tale ambito, il dato maggiore dal 2016.

Le persone sospettate sono inoltre sempre più giovani, in parte minorenni. Uno sviluppo che preoccupa il procuratore generale Stefan Blättler: "In questi casi interviene la giustizia minorile, con la responsabilità che diventa delle procure minorili cantonali, che non sono specializzate in terrorismo", ha detto ai media a Berna. Anche i crimini informatici creano sempre più lavoro. "Nei prossimi anni mi aspetto un forte aumento di casi", ha detto il procuratore generale. In ambito cybercrime il 2023 ha visto un raddoppio dei nuovi procedimenti aperti rispetto all'anno precedente.

Casi minori intasano il sistema

Il lavoro delle autorità giudiziarie dipende anche dalla disponibilità di un numero sufficiente di inquirenti, proprio per questo Blättler è preoccupato: "Non si hanno mai abbastanza mezzi, e questo vale per qualunque tipo di indagine". Riguardo al problema delle risorse, il procuratore ha sottolineato di essere in stretto contatto con il parlamento. È questa istituzione a dover valutare se vi sono sufficienti mezzi per le autorità di perseguimento penale. Ovviamente - ha evidenziato - più personale manca e più i casi rimangono pendenti.

Una soluzione potrebbe essere quella di sgravare il Ministero pubblico della Confederazione dai casi più piccoli. "Se a Poschiavo viene fatto esplodere un Robidog (cestino per escrementi canini, ndr.) è certo deplorevole, ma non è a Berna che bisogna occuparsene", ha detto Blättler puntando il dito contro il crescente numero di casi minori. Riforme in questo senso sarebbero quindi possibili.

"Anche nel 2023 il Ministero pubblico della Confederazione ha dato il suo contributo al funzionamento dello Stato di diritto, lo posso affermare con certezza", ha evidenziato Blättler. Per il futuro è però indispensabile che le autorità di perseguimento penale, a fronte di una maggiore complessità di procedimenti e condizioni quadro, vengano dotate di "strumenti legislativi al passo coi tempi".

Sempre più importanza avrà poi l'analisi finanziaria forense, "una sorta di polizia finanziaria", che potrebbe portare nuovi strumenti nelle indagini in settori come le criptovalute.

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