Svizzera

Il governo contrario alle iniziative su costi sanitari e vaccini

Il Consiglio federale raccomanda il ‘No’ alle proposte in votazione a giugno sui limiti a premi di cassa malati e costi sanitari e sull'integrità fisica

In sintesi:
  • L'iniziativa che chiede un tetto ai premi di cassa malati fissato al 10% del reddito disponibile è considerata troppo onerosa, troppo rigida quella sul contenimento dei costi sanitari
  • La proposta degli ambienti no-vax è considerata di difficile applicazione e dalle conseguenze poco chiare, anche sul lavoro di polizia
Manifestazione dei promotori dell’iniziativa sui premi di cassa malati
(Keystone)
5 aprile 2024
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Troppo onerosa, troppo rigida, di difficile applicazione. Questi i motivi che spingono il Consiglio federale a raccomandare la bocciatura delle iniziative popolari per premi meno onerosi (PS), per un freno ai costi sanitari (Centro) e per l'integrità fisica, quest'ultima lanciata dagli ambienti "no-vax", in votazione il 9 giugno.

L'iniziativa della sinistra per premi meno onerosi chiede che nessuno debba pagare più del 10% del reddito disponibile per i premi di cassa malattia. Per raggiungere tale obiettivo, la riduzione di quest'onere dovrebbe venir finanziata per almeno due terzi dalla Confederazione e per il resto dai Cantoni.

Il Consiglio federale respinge l'iniziativa perché sarebbe la Confederazione a doversi fare carico della maggior parte dei sussidi e perché non è previsto alcun incentivo diretto al contenimento dei costi della salute. Nel 2020, l'accoglimento dell'iniziativa avrebbe comportato costi aggiuntivi compresi tra 3,5 e 5 miliardi di franchi l'anno a carico di Confederazione e Cantoni.

Il controprogetto indiretto elaborato dal parlamento è più equilibrato, stando a una nota governativa odierna. Secondo le stime dell'Ufficio federale della sanità pubblica, nel 2020 il controprogetto avrebbe generato costi supplementari a carico dei Cantoni pari ad almeno 360 milioni. Tale somma si aggiungerebbe ai 2,9 miliardi già garantiti dalla Confederazione per la riduzione dei premi e ai 2,6 miliardi dei Cantoni.

Per quanto riguarda l'iniziativa popolare del Centro per un freno alle spese, secondo cui l'incremento dei costi sanitari e dei premi delle casse malattia dovrebbe venir contenuto, quest'ultima è considerata troppo rigida poiché non tiene conto di fattori come l'invecchiamento della popolazione e i progressi della medicina. Anche in questo caso, il parlamento ha previsto un controprogetto a livello di legge che riprende alcuni elementi dell'iniziativa.

In merito all'iniziativa "Per la libertà e l'integrità fisica", secondo cui gli interventi dello Stato nell'integrità fisica e psichica di una persona devono avvenire solo col consenso di quest'ultima, il governo è convinto che l'obiettivo perseguito sia già garantito dalla Costituzione federale. Se l'iniziativa venisse accolta non è chiaro quali conseguenze concrete avrebbe, per esempio per il lavoro di polizia (ad esempio analisi del Dna).

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