Svizzera

Caso Fifa, la Corte d’appello deve ricusarsi

Nel processo contro Sepp Blatter e Michel Platini, i giudici di Mon Repos accolgono il ricorso presentato dall'ex giocatore di calcio francese

All’entrata dell’aula penale di Bellinzona
(Ti-Press)
4 aprile 2024
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L'intera Corte d'appello del Tribunale penale federale – giudici e cancellieri – deve ricusarsi nel procedimento avviato contro Sepp Blatter e Michel Platini per il presunto pagamento illegale di due milioni. Lo ha deciso il Tribunale federale accogliendo un ricorso dello stesso Platini.

In precedenza, il presidente della Corte d'appello, Olivier Thormann, aveva già dovuto farsi da parte in quanto aveva diretto il procedimento contro Blatter e Platini presso il Ministero pubblico della Confederazione, prima della sua elezione a giudice del Tribunale penale federale. La sua ricusazione e quella dei cancellieri, decisa da una corte straordinaria formatasi per valutare la richiesta di Platini, non sono tuttavia sufficienti per il Tribunale federale.

Durante il processo di primo grado, Thormann è stato ascoltato come testimone in merito ai presunti pagamenti indebiti versati a Michel Platini dall'allora presidente della Fifa Sepp Blatter. L'ex procuratore ha dovuto spiegare i motivi che lo avevano spinto ad avviare l'inchiesta.

Le sue affermazioni saranno tuttavia nuovamente valutate nel processo d'appello. Questo fatto, sottolineano i giudici di Mon Repos, potrebbe suggerire che i membri della Corte d'appello non possano decidere in piena libertà sulle dichiarazioni del loro presidente. Il Tribunale federale ricorda inoltre che Thormann si era avvalso più volte della facoltà di non rispondere perché all'epoca era coinvolto come imputato nella vicenda degli incontri segreti tra Ministero pubblico della Confederazione e Fifa (fu poi scagionato nel settembre 2023).

Michel Platini e Joseph Blatter sono stati assolti nel luglio 2022 dal Tribunale penale federale dall'accusa di truffa. I due ex "boss" del calcio mondiale erano imputati per un presunto pagamento illegale di due milioni a Platini da parte di Blatter.

In seguito, il Ministero pubblico della Confederazione ha presentato un ricorso contro la loro assoluzione. Il procedimento era poi stato sospeso in attesa di una decisione sulla richiesta di ricusa della Corte d'appello presentata appunto da Platini.

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