Svizzera

Zurigo-Lugano? ‘Parliamone. Quando ci saranno aerei elettrici’

Il Ceo di Swiss ribadisce l'importanza del collegamento con Ginevra e si dice possibilista per un ripristino dei voli da e per il Ticino

Vorrei volar laggiù...
(Keystone)
31 marzo 2024
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Malgrado le preoccupazioni ambientali espresse dai critici, Swiss manterrà i suoi controversi voli nazionali tra Ginevra e Zurigo. Lo ha rivelato il Ceo della compagnia aerea Dieter Vranckx, in un'intervista concessa all'edizione odierna, 31 marzo, del ‘Sonntagsblick’.

"Vogliamo collegare in modo ottimale la Romandia alla nostra rete", ha detto il manager, che lascerà il suo incarico a luglio per assumere un ruolo dirigenziale presso la casa madre Lufthansa. Il 51enne ha poi aggiunto che anche la rotta tra Lugano e Zurigo sarebbe interessante per il vettore, "se prima o poi saranno disponibili aerei elettrici".

Per quanto riguarda i biglietti, Vranckx ha smentito la tesi che questi siano diventati più cari. Mediamente i prezzi nel 2023 sono stati inferiori di circa il 3% rispetto all'anno precedente, ha sostenuto.

"Swiss non ha mai avuto prezzi stracciati e non li avrà nemmeno in futuro", ha messo in chiaro il dirigente con doppia nazionalità (svizzera e belga). "Il volo deve avere un certo costo per poter finanziare gli investimenti in nuovi aeromobili e in tecnologie ecologiche", ha dichiarato.

Vranckx ha anche sfatato le voci secondo cui i prezzi della compagnia sono legati a una serie di fattori in fase di prenotazione, parlando di "miti popolari che non sono veri per Swiss". Non fa quindi differenza se si riserva il proprio posto a bordo con un dispositivo Apple o Microsoft, oppure se lo si fa nel cuore della notte. L'aspetto decisivo per risparmiare è quanto in anticipo rispetto alla partenza si acquista il biglietto, ha puntualizzato il Ceo.

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