Svizzera

Il ‘favonio del decennio’ spazza il nord delle Alpi

Acqua a sud, vento forte a nord del San Gottardo: il lungo weekend di Pasqua è cominciato così

In sintesi:
  • Sul Lauberhorn registrate raffiche fino a 200 km/h, di 198 km/h sul Klingenstock
  • Sul Lemano, il ‘Simplon’ rischia di rovesciare il Pontile a Cully
Operazioni in corso al Simplon
(Keystone)
30 marzo 2024
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Mentre il sud delle Alpi era ammollo sotto la pioggia, una tempesta di favonio si è abbattuta ieri, venerdì 29 marzo, su parte della Svizzera centrale, con forti raffiche che hanno toccato i 141 km/h sul Piz Martegnas (Gr). Picchi fino a 130 km/h sono stati registrati a Les Diablerets (Vd).

Le raffiche hanno raggiunto i 200 km/h sul Lauberhorn (Be), i 198 km/h sul Klingenstock (Sz) e i 191 km/h sul Gütsch ob Andermatt (Ur).

Un battello della Compagna generale di navigazione sul lago Lemano, il ‘Simplon’, ormeggiato a Cully (Vd) da diversi giorni a causa di un guasto, è stato sballottato e ha rischiato di rovesciare il pontile. I pompieri sono intervenuti per sostenere l'imbarcazione.

La tempesta di favonio del Venerdì Santo è stata definita il ‘favonio del decennio’ dal meteorologo Jörg Kachelmann. Complici le raffiche di vento che hanno toccato i 200 km/h e i venti di burrasca fino al confine settentrionale della Svizzera.

Di riflesso, si sono registrate temperature estremamente miti. "Come previsto, la Svizzera ha sperimentato il vento più forte del decennio", ha scritto Kachelmann in un articolo online pubblicato oggi, sabato 30 marzo, dalle testate in lingua tedesca Tamedia.

Secondo il meteorologo, le sopracitate condizioni meteo estreme sono state rese possibili da una grande differenza di pressione atmosferica tra nord e sud. A ciò hanno contribuito anche le temperature già piuttosto elevate al di fuori del favonio, "per cui non è stato necessario eliminare un pesante blocco di aria fredda".

Temperature miti

Secondo il servizio meteo dell'emittente tedescofona Srf, le temperature massime di ieri nelle zone maggiormente interessate dai venti di favonio sono state di poco inferiori ai 22 gradi. Ad Altenrhein (Sg) e Kriessern (Sg) sono stati misurati 21,8 gradi e a Giswil (Ow) 21,5 gradi. A Lucerna, la sera dopo le 19 c'erano ancora 21 gradi. A sud, invece, era nuvoloso. In Ticino, venerdì sono caduti più di 30 millilitri di precipitazioni a 8-10 gradi.

I meteorologi prevedono che il favonio si indebolirà tra questa sera e domattina, per poi riattivarsi nel corso della giornata e dissolversi lunedì. In montagna sono attese nuovamente raffiche di vento.

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