Svizzera

Dalle fonti rinnovabili la ‘scossa’ contro la penuria elettrica

In vista dell'appuntamento con le urne del 9 giugno, Albert Rösti vara la campagna a sostegno della riforma della legge sull'energia

Occorre puntare maggiormente (anche) sull’eolico
(Ti-Press)
18 marzo 2024
|

Per scongiurare il rischio di future carenze di energia, la Svizzera deve al più presto aumentare la produzione di elettricità da fonti rinnovabili. Il consigliere federale Albert Rösti ha lanciato oggi, lunedì 18 marzo, la campagna a sostegno della riforma della legge sull'energia, in votazione il 9 giugno a seguito di un referendum.

Il fabbisogno di elettricità è in aumento, per l'industria, le automobili elettriche e le pompe di calore, ha affermato il ministro, citato in un comunicato del Dipartimento federale dell'energia. A ciò si aggiungono i cambiamenti che interessano le forniture di elettricità in Europa e i conflitti internazionali.

La Svizzera corre il rischio di carenze in inverno, quando non è possibile importare elettricità a sufficienza. Grazie alla riforma approvata lo scorso settembre dal Parlamento, l'approvvigionamento di energie rinnovabili indigene sarà garantito, ha aggiunto, ricordando che nuova la legge facilita la rapida costruzione di impianti idroelettrici, solari ed eolici di importanza nazionale.

Il referendum contro la revisione era stato lanciato dalla Fondazione Franz Weber, che la ritiene una minaccia per la protezione della natura e del paesaggio.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔