Svizzera

Prezzi di case e appartamenti potrebbero scendere

Negli ultimi due decenni il portafoglio immobiliare svizzero ha registrato un enorme incremento di valore, ma ora il vento potrebbe cambiare.

13 novembre 2018
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Negli ultimi due decenni il portafoglio immobiliare svizzero ha registrato un enorme incremento di valore: ora però il mercato è sotto pressione a causa dell'aumento delle superfici sfitte e del calo delle pigioni. Un cambiamento di tendenza non è perciò da escludere, sostiene la società di consulenza Iazi. "Negli ultimi anni con gli immobili sono stati guadagnati tanti soldi – ha affermato Donato Scognamiglio - professore all'Università di Berna e ceo di Iazi – in un evento per i media organizzato oggi a Zurigo. "Il rincaro delle case unifamiliari, delle proprietà per piani e degli immobili da reddito è stato particolarmente forte negli agglomerati". La fase potrebbe essere giunta al temine: un'inversione di tendenza potrebbe essere innescata dall'aumento dei tassi di interesse, dalla continua e incontrollata attività di costruzione e dal calo dell'immigrazione.

"La sensibilità che il mercato immobiliare presenta nei confronti dei tassi di interesse è sottovalutata", si è detto convinto l'esperto. A causa dell'elevato grado di finanziamento degli immobili, una diminuzione del valore degli stabili avrebbe un impatto molto forte sui proprietari. Il fatto che i tassi aumenteranno è considerata una prospettiva realistica: non si sa però quando lo faranno. Chi vuole adattarsi a un cambiamento della situazione deve ora ammortizzare l'ipoteca, suggeriscono gli specialisti. Iazi prevede comunque che i prezzi continueranno a salire nell'anno in corso. Per le case unifamiliari è stimato un aumento del 2,6%, per gli appartamenti invece solo un incremento dello 0,1%. Gli affitti dovrebbero per contro scendere dello 0,1%.

Gli esperti i dicono preoccupati per il perdurare di investimenti nel mercato immobiliare, soprattutto nelle regioni con una domanda più contenuta. "I bassi tassi di interesse hanno completamente fatto dimenticare l'orientamento precedente molto legato all'ubicazione degli stabili", osserva Scognamiglio. Secondo le statistiche, 72'294 appartamenti sono attualmente senza inquilini. Stando all'Ufficio federale di statistica questo si traduce in un tasso di sfitti dell'1,6%. Per Iazi questo dato è però fuorviante: quello reale, raggiunto con i propri modelli di calcolo, è del 3,8%, il valore più alto degli ultimi 20 anni.

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