Dagli atenei statunitensi all'uni di Losanna, le proteste contro la guerra a Gaza potrebbero espandersi anche in altre città svizzere
"Siamo ingaggiati in una causa umana" ha spiegato una studentessa ticinese all'Università di Losanna dove da cinque giorni si protesta contro la "inaccettabile carneficina" a Gaza. Le proteste di studenti e studentesse, iniziate negli Stati Uniti, potrebbero presto coinvolgere altre città svizzere.
Il presidente cinese Xi Jinping è tornato, dopo cinque anni, in Europa: Aldo Sofia, nel suo commento, analizza il significato di questo viaggio, tra economia e guerra in Ucraina.
Spostandoci nel Bellinzonese, Enea Monticelli (Il Centro) e Cristina Righetti (Plr) si sfidano al ballottaggio per la poltrona di sindaco a Lumino.
Nel Luganese invece si discute dei "contributi di centralità", la partecipazione ai costi di progetti e servizi della Città di Lugano utilizzati dall’intero comprensorio. Secondo Sisto Gianinazzi, neoeletto sindaco di Canobbio, si può fare ma "ci piacerebbe che venissimo coinvolti prima che i progetti siano avviati".
Infine, il professor Massimo Mori ci parla, in occasione dei trecento anni dalla nascita del filosofo Immanuel Kant, di un suo scritto un po‘ particolare: ’Per la pace perpetua', un breve testo nel quale Kant immaginò una federazione di popoli quale soluzione di tutte le guerre – cosa accaduta, in modalità diverse, con le Nazioni Unite e con l'Unione Europea.