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Foglio ancora bianco, ma motori già caldi in casa Ps

Storie di religioni e Paradisi in Terra. Oggi spazio però pure alle code (di auto e malumori) in via Bossi e all'album dei ricordi di Giuseppe Matasci

14 febbraio 2024
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Benché se ne parli già, è ancora un foglio tutto bianco quello della (co)presidenza del Ps. In vista del congresso di giugno, in casa socialista si scaldano i motori, ma per il momento non ci sono ancora i nomi.

È dedicato alla religione, e in particolare al mondo dei Testimoni di Geova, l'ampio approfondimento che vi proponiamo oggi. Un viaggio che prende spunto dal racconto di due ex adepti che decidono di ripercorrere assieme a noi il doloroso cammino dell'uscita dalla setta.

Il tema delle religioni, e in senso più ampio della ricerca di un Paradiso in Terra, è pure toccato nel commento firmato da Cristina Ferrari che, fra le altre cose, annota: "Il Paradiso in Terra per ciascuno di noi ha diverse forme e contenuti (...). Per alcuni, però, il sostegno e l'aiuto di un familiare o di un professionista pare non bastare, così che la ricerca di un agognato, ma realisticamente irrealizzabile, Eden viene persino affidata a sconosciuti che, improvvisamente, bussano sorridenti alla porta di casa promettendo rinascite e riscatti".

Non ci voleva (forse) la sfera di cristallo per prevederlo. Il cantiere in via Bossi, a Lugano, ha creato non pochi problemi e disagi al traffico in centro città. Prevedibili, certo, come prevedibili, appunto, i malumori che ne sono seguiti. E che seguiranno, visto che gli stessi disagi sono oggetto di un'interrogazione firmata dal capogruppo della Lega Lukas Bernasconi e sottoscritta dal collega Michael Nyffeler.

Trentatré anni (forse) bastano. Tanto è durata la staffetta di Giuseppe Matasci alla testa della Sag Gordola: un lungo capitolo chiuso a metà gennaio con il passaggio di testimone a Ursula Tami. Di ricordi e aneddoti, durante la sua lunga presidenza, Matasci ne ha accumulati parecchi nel suo album personale: l'abbiamo sfogliato assieme al diretto interessato.

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