Auto e moto

Hyundai Kona, crescita di sostanza

Più grande e tecnologica, vanta uno stile deciso con accoglienza di livello superiore. Piacevoli i due motori a benzina, ibrido e turbo 4WD

La nuova Kona spicca in special modo nel frontale, con gruppi ottici costituiti da una linea led sottilissima. La lunghezza arriva a 4,35 m
6 dicembre 2023
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La Kona nuova serie ha imboccato la strada della maturità, sfruttando la piattaforma K3 di ultimo sviluppo per offrire dimensioni e fruibilità ben superiori rispetto al modello uscente. Con ingombri e posizionamento che però restano all’interno del segmento di Suv e crossover compatti. Accanto alla motorizzazione elettrica la vettura conserva naturalmente sia propulsioni miste sia convenzionali, con una gamma che per il nostro mercato poggia su due varianti dotate di motore a scoppio. Entrambe sono offerte in ben quattro livelli di allestimento, con dotazione completa già a livello base incluso l’intero corredo di ausili attivi Smart Sense, di cui fa parte lo stesso regolatore adattivo dell’andatura basato sui dati di navigazione e completo di funzione Stop&Go.

L’accesso al modello è garantito dalla versione ibrida standard, a bordo della quale ritroviamo una meccanica già collaudata: cuore del sistema è il 1.6 benzina, aspirato da 105 cv, combinato a un’unità elettrica da 43,5 cv supportata da una compatta batteria al litio da 1,56 kWh rigenerata automaticamente durante la marcia. La potenza di sistema è pari a 141 cv, con trasmissione automatica del tipo a doppia frizione a sei rapporti e trazione anteriore. Alla guida di questa vettura si apprezzano principalmente la rinnovata compostezza di comportamento, anche grazie al contributo dell’interasse maggiorato, e la rotondità di marcia: non priva di un certo brio nei brevi spunti, anche se poi l’allungo verso le andature superiori perde un po’ smalto. L’auto è inoltre silenziosa e rilassante, capace di isolare l’abitacolo con valida efficacia.

Certamente più performante è invece la 1.6 T-GDi puramente a benzina, con quattro cilindri dotato di turbocompressore e trazione integrale di serie, in combinazione al cambio sempre doppia frizione ma in questo caso a sette marce. Seppur brillante, la Kona così equipaggiata non punta in modo particolare alla sportività – lo stesso allestimento più ricco rimane lo sportiveggiante N Line ma non è prevista la variante di punta “N” –, quanto a un dinamismo piacevole e a tutto campo. In effetti la guida resta rotonda, reattiva ma “facile”, con i 198 cv combinati a una solida elasticità ben assecondata dalla coppia massima disponibile già da 1600 giri; le marce scorrono fluide e anche nelle svolte strette la trazione 4WD si mantiene ben scorrevole. In modalità sportiva c’è comunque spazio per una buona vivacità tra le curve, con assetto più controllato, guida precisa e scatto da fermo intenso a sufficienza (8,1 secondi da 0 a 100 km/h).

Design e interni mostrano una significativa evoluzione, portando la Kona a un livello più vicino alla più grande Tucson. Lo stile è affilato e personale, con linea sottilissima dei gruppi ottici anteriori e fiancate dalle forme molto mosse, mentre l’abitacolo sfoggia un arredo convincente per stile ed ergonomia. La plancia mostra un disegno lineare con piacevole illuminazione indiretta, affidando le informazioni principali alla ormai consueta digitalizzazione: due schermi affiancati da 12,3” ciascuno visualizzano strumentazione e comparto multimediale. Sempre al centro, più in basso, “resistono” invece i classici comandi secondari tramite pulsanti: meno appariscenti ma subito intuitivi e a portata di mano. La leva del cambio è stata spostata sul piantone, crescendo così i vani alla base della consolle per gli oggetti personali.

I sedili anteriori sono di buona fattura, ampi a sufficienza con regolazioni altrettanto convincenti, mentre in seconda fila si apprezza la maggior libertà di movimento per le gambe. Sono inoltre presenti le bocchette di aerazione e il prezioso schienale frazionato e abbattibile in tre parti distinte (40:20:40), che permette di viaggiare comunque in quattro portando con sé oggetti lunghi. Cresce notevolmente lo stesso vano di carico, oltre cento litri supplementari rispetto al modello precedente: la cubatura ora parte da 466 litri, con vano ben organizzato e dotato di doppio fondo.

Scheda Tecnica

Motori 4 cilindri benzina (turbo)
4 cilindri benzina (aspirato) + elettrico
Elettrico
Potenza da 141 a 217 cavalli
Trazione Anteriore o integrale
Cambio Doppia frizione a 6-7 rapporti o automatico monomarcia
Consumi da 4,8 l/100 km (omologato)
Prezzi da 37’900 CHF

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