Estero

Iran minaccia risposte più dure contro Israele se gli attacchi continueranno

Teheran chiede a Qatar, Arabia Saudita e Oman di fare pressione su Trump per un cessate il fuoco

16 giugno 2025
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L'Iran è pronto a intensificare l'escalation della sua risposta agli attacchi d'Israele, in forme "molto più dure", se l'azione israeliana andrà avanti e Washington non sarà in grado di trattenere il governo di Benyamin Netanyahu. Lo ha affermato oggi il presidente Masoud Pezeshkian, in dichiarazioni citate dai media ufficiali di Teheran e riprese anche da siti dell'opposizione iraniana all'estero.

"Se gli USA non freneranno il regime sionista - ha detto Pezeshkian - l'Iran sarà costretto a ricorrere a risposte più dolorose. Se l'aggressione continua, gli aggressori devono attendersi colpi molto più duri".

Intanto, stando a quanto riporta l'agenzia di stampa britannica Reuters sul suo sito, l'Iran ha chiesto a Qatar, Arabia Saudita e Oman di fare pressione sul presidente degli USA Donald Trump affinché usi la sua influenza su Israele per far accettare un cessate il fuoco con Teheran, in cambio della flessibilità dell'Iran nei negoziati sul nucleare.

Dal canto suo, il premier britannico Keir Starmer ha detto a margine del vertice del G7 a Kananaskis (Alberta, Canada occidentale) di vedere un consenso nel Gruppo dei sette (di cui fanno parte Canada, Francia, Germania, Regno Unito, Italia, Giappone e Stati Uniti) per la deescalation tra Israele e Iran.