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Schiaffo ai conservatori

Un’ennesima débâcle elettorale con pochissimi premi di consolazione per i conservatori di Rishi Sunak; un successo con qualche ombra, ma più che sufficiente a mettere nel mirino il ritorno a Downing Street dopo 14 anni di digiuno per il Labour di sir Keir Starmer. È il senso dei risultati di queste ore della tornata di elezioni amministrative svoltasi in Inghilterra e Galles, ultima prova generale prima delle Politiche in calendario entro quest’anno: risultati che rafforzano la prospettiva di un cambio della guardia inevitabile, quasi di default, alla guida del Regno Unito; e che incoraggiano Starmer a invocare un voto nazionale anticipato il prima possibile. A spoglio ormai consolidato, la formazione di governo – al potere dal 2010, fra turbolenze, crisi, contraccolpi della Brexit, scandali e cambi di leader – si avvia a perdere circa 400 dei seggi locali dei quasi mille conquistati nel 2021: il peggior arretramento da circa 40 anni. Mentre i laburisti del neomoderato Starmer ne guadagnano oltre 200. E parallelamente migliorano i centristi LibDem, i Verdi, nonché i populisti ultra-brexiteer di Reform Uk. ANSA/RED