Estero

Arrestato in Norvegia l'iracheno che aveva bruciato il Corano

L'uomo aveva scelto di cambiare Paese dopo che Stoccolma gli aveva revocato il permesso di soggiorno. Sarà rispedito in Svezia

La coda lunga del Corano dato alle fiamme
(Keystone)
4 aprile 2024
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L'iracheno noto per aver bruciato molteplici copie del Corano in manifestazioni pubbliche in Svezia è stato arrestato in Norvegia. L'uomo ha dichiarato ai media svedesi di essere andato in Norvegia per richiedere asilo politico, dopo che il suo permesso di soggiorno in Svezia era stato revocato. Secondo quanto deciso dalle autorità svedesi, verrà estradato tra pochi giorni.

La paura di essere mandato in Iraq, suo Paese di origine, ha spinto l'attivista a varcare il confine e andare in Norvegia, temendo ripercussioni per aver dissacrato il libro sacro ai musulmani. Ora le autorità norvegesi lo hanno arrestato e procederanno a estradarlo in Svezia, che è il Paese dove chiese asilo al suo arrivo in Europa.

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