Italia

Sequestri di immobili in odor di ’ndrangheta

Interessati diversi Comuni dell'hinterland di Milano e di Varese. Nelle maglie dei Carabinieri un imprenditore con precedenti penali

La Benemerita
(Keystone)
4 aprile 2024
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Nella prime ore del 3 aprile i Carabinieri di Milano hanno proceduto al sequestro di 96 immobili ubicati nei Comuni di Legnano, Parabiago, Busto Arsizio, Lonate Pozzolo, Castellaneta, San Giorgio su Legnano, San Giuliano Milanese, Pero, Turate, Oggiono, Cassano Magnago, di due autovetture e di altri valori mobili per un valore complessivo di oltre 9 milioni e mezzo di euro.

Coinvolto un imprenditore 58enne, con precedenti, al quale, contestualmente ai sequestri, è stato notificato l’avvio del procedimento per l’irrogazione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza per la durata di 4 anni. Tra i vari illeciti commessi, anche quello di aver ricoperto un ruolo apicale in un’associazione per delinquere composta da 33 persone e dall’aver intrattenuto rapporti con soggetti condannati per associazione per delinquere di stampo ’ndranghetistico. L'uomo è pure gravato da condanne passate in giudicato per associazione per delinquere, bancarotta fraudolenta e altri reati economici che gli hanno consentito l’accumulazione di un ingente patrimonio immobiliare.

Un quadro, secondo gli inquirenti, di pericolosità sociale ancora attuale tanto da ricostruire il suo ruolo di dominus e amministratore di fatto di un complesso reticolo di società intestate a prestanome, utilizzate per accumulare e schermare l’ingente patrimonio immobiliare, frutto del reinvestimento dei capitali illegittimamente conseguiti, ora colpito dal sequestro.

Sequestrati, inoltre, oltre 265mila euro giacenti nei conti correnti intestati ai prestanome e alle società colpite dal provvedimento del Tribunale di Milano.

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