Italia

Maxi frode europea per oltre 600 milioni sui fondi Pnrr

Le forze dell'ordine hanno disposto un’ordinanza di misure cautelari personali nei confronti di 23 persone

Molti euro, molti...
(Ti-Press)
4 aprile 2024
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Nella mattina di giovedì, 4 aprile, i finanzieri del Comando provinciale della Guardia di Finanza di Venezia e del Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie, con il supporto del Servizio centrale investigazione criminalità organizzata e del Nucleo speciale tutela privacy e frodi tecnologiche, hanno portato avanti l’esecuzione di un’ordinanza di misure cautelari personali nei confronti di 23 persone, emessa dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, su richiesta del procuratore europeo delegato dell’Ufficio di Venezia, nonché di sequestri preventivi per oltre 600 milioni di euro.

Oltre che sull’intero territorio nazionale, le operazioni stanno interessando diversi Paesi europei, con il coinvolgimento delle forze di polizia slovacche, rumene e austriache. Si tratta di una maxi frode ai danni dell'Unione europea su fondi Pnrr, ovvero il Piano nazionale di ripresa e resilienza, pacchetto di investimenti e riforme predisposto dal Governo italiano nell’ambito del “Next Generation Eu”, il programma voluto dall’Unione europea per favorire il rilancio degli Stati Membri dopo la pandemia Covid-19, con risorse da impiegare nel periodo 2021-2026 per costruire un’Europa più verde, digitale e resiliente.

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