Italia

Insulti razzisti a un calciatore, intervengono i carabinieri

Ad allertare i militari è stato il padre di due giovani nordafricani che militano negli under 16 dell'Oltrepo presi di mira dagli avversari

Per il razzismo in campo non ci deve essere posto
(Keystone)
18 marzo 2024
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Il padre di un giovane calciatore nordafricano della formazione under 16 dell'Oltrepo, in provincia di Pavia, ha chiamato i carabinieri dopo che suo figlio, in campo per la partita contro l'Albuzzano, sarebbe stato offeso con frasi razziste. L'episodio, avvenuto ieri ad Albuzzano (Pavia), è raccontato oggi sul quotidiano ‘La Provincia Pavese’.

L'incontro è apparso nervoso sin dai primi minuti. La situazione è degenerata nel secondo tempo. Per i dirigenti della squadra locale si sarebbe trattato di semplici battibecchi. Diversa la versione di alcuni sostenitori della formazione ospite, secondo i quali i presunti insulti razzisti sarebbero stati rivolti contro due giovani, di origine nordafricana, che giocano nell'Oltrepo.

Qualcuno avrebbe anche urlato frasi del tipo ‘Tornatene a casa’. Una situazione che ha indotto il padre di uno dai due ragazzi a chiamare i carabinieri. L'arbitro ha sospeso la partita per alcuni minuti, ma poi è riuscito a condurla a termine (ha vinto l'Albuzzano 1-0).

I militari, giunti sul posto, hanno identificato i protagonisti della vicenda.

Al momento non sono stati presi provvedimenti. Del caso potrebbe occuparsi anche la giustizia sportiva: dipenderà da quanto ha scritto l'arbitro nel referto.

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