Estero

‘Grande guida’, la Corea del Nord incorona la figlia di Kim

Ju-ae è stata definita dai media di Pyongyang ‘grande persona con ruolo guida’, un titolo che potrebbe designarla per la successione del dittatore

Kim Ju-Ae
(Keystone)
16 marzo 2024
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Kim Jong-un avrebbe scelto chi dovrà succedergli un giorno alla guida della Corea del Nord: è Ju-ae, l'inseparabile figlia adolescente, elevata a rango di "grande persona con ruolo guida".

Il nodo della svolta è legato all'appellativo ‘hyangdo’ (‘guida’), quello riservato ai leader e utilizzato per la prima volta dai media ufficiali statali per la giovane rappresentante della quarta generazione della famiglia Kim. Sia nella versione in lingua inglese sia in quella coreana, l'agenzia Kcna ha usato il titolo onorifico al plurale nel dispaccio che ha dato conto della visita di padre e figlia ad un impianto per la coltivazione in serra.

"Grande persona con ruolo di guida" è una formula, guardando al passato, solitamente riservata ai leader più esperti e di prestigio, con il potenziale ruolo di successore: pur se mai identificata ufficialmente come Ju-ae dai media del Nord, la giovane figlia di Kim è stata descritta nella sua nuova veste, in linea del resto con quanto sostenuto da tempo dall'intelligence di Seul, secondo cui la ragazza sarebbe l'erede più probabile del rispettato maresciallo. Il tutto malgrado le perplessità iniziali considerando la struttura sociale marxista-confuciana del Paese, dove le donne non fumano e non bevono in pubblico.

"I grandi dirigenti, insieme ai quadri del partito, del governo e dell'esercito, hanno fatto una visita alla struttura", si legge nel testo in lingua inglese. Il termine nordcoreano ‘hyangdo’ ha un ruolo centrale nel cerimoniale della famiglia Kim, da oltre 70 anni alla guida del Paese con pugno di ferro. Fu usato per Kim Jong-un, nipote del ‘presidente eterno’ e fondatore dello Stato eremita Kim Il-sung e figlio del ‘caro leader’ Kim Jong-un, quando cominciò ad essere associato alla figura paterna rappresentando la terza generazione della dinastia rossa. Ma c‘è voluto un decennio per completare il processo di consolidamento della sua figura di successore, conclusosi a dicembre 2011 dopo l'attacco cardiaco che stroncò il ’caro leader'.

Nata dopo le nozze celebrate con Ri Sol-ju nel 2009, Ju-ae fu presentata per la prima volta dai media statali di Pyongyang nel 2022, quando accompagnò suo padre nelle operazioni di lancio di un missile balistico intercontinentale. Da allora è stata vista in molti impegni del leader, almeno una trentina tra civili e militari, comprese le visite a un allevamento di polli e a una fabbrica di armi.

In una foto diffusa oggi, Ju-ae ha usato un binocolo per osservare le manovre dei paracadutisti tenutesi venerdì, in piedi accanto al padre e alla schiera di alti ufficiali militari. Prima del 2022, l'unica conferma della sua esistenza era arrivata dall'ex stella dell'Nba Dennis Rodman, in visita al Nord nel 2013: raccontò di aver visto una figlia piccola chiamata Ju-ae, ricoperta di attenzioni e circondata "dall'amore e dall'affetto del padre". Sembrava fosse la secondogenita del supremo leader, ma con il passare del tempo l'intelligence sudcoreana è diventata dubbiosa sull'ipotesi. Le ultime mosse, ad ogni modo, indicano che la stella di Ju-ae sia destinata a brillare sempre di più.

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