Oceania

Massacro negli scontri fra le tribù

Oltre sessanta morti in Papua Nuova Guinea con vittime uccise a colpi di machete, bruciate, mutilate o torturate

James Marape
(Keystone)
19 febbraio 2024
|

Violenze tribali in Papua Nuova Guinea hanno provocato 63 morti. Lo afferma la polizia locale. Il massacro – non è chiaro quando sia avvenuto – segnala una grave escalation in corso nella regione.

Le violenze sono avvenute vicino alla città di Wabag, 600 chilometri a nordovest della capitale Port Moresby. Si pensa che le morti siano collegate a un conflitto tra i membri delle tribù Sikin e Kaekin. La polizia ha ricevuto video e foto che sembrano provenire dalla scena: mostrano corpi spogliati e insanguinati che giacciono sul ciglio della strada e ammucchiati sul retro di un camion a pianale.

I clan della regione delle Terre Alte si sono combattuti per secoli in Papua Nuova Guinea, ma l’afflusso di armi automatiche ha reso gli scontri ancora più mortali e ha intensificato il ciclo di violenza. Il governo ha tentato la repressione, la mediazione, le amnistie e una serie di altre strategie per controllare le violenze ma con scarso successo.

Esercito dispiegato

L’esercito ha dispiegato circa 100 soldati nell’area, ma il loro impatto è stato limitato e i servizi di sicurezza rimangono in inferiorità numerica e senza armi. Gli omicidi spesso avvengono in comunità remote, con i membri dei clan che lanciano incursioni o imboscate per vendicare attacchi precedenti. I civili, comprese donne incinte e bambini, sono stati presi di mira in passato.

Gli omicidi sono spesso estremamente violenti, con vittime uccise a colpi di machete, bruciate, mutilate o torturate. La polizia lamenta di non avere le risorse per svolgere il suo lavoro.

Gli oppositori del governo del primo ministro James Marape hanno chiesto il dispiegamento di più poliziotti e le dimissioni del commissario. La popolazione della Papua Nuova Guinea è più che raddoppiata dal 1980, mettendo a dura prova il territorio e le risorse e alimentando le rivalità tribali.

Resta connesso con la tua comunità leggendo laRegione: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔