Francia

La strage degli animali in guerra diventa monumento

Un cavallo, un asino, un cane e un soldato che afferra un piccione posti in un elegante giardino del VII arrondissement di Parigi

Animali in guerra
30 gennaio 2024
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Un monumento in omaggio agli animali morti in guerra, a cominciare dalla Prima guerra mondiale, è stato inaugurato a Parigi, sulla scia di simili iniziative assunte da altre capitali europee e internazionali. Le figure di un cavallo, di un asino, di un cane e di un soldato che afferra un piccione si stagliano all'interno di un elegante giardino del VII arrondissement, nel cuore della capitale di Francia.

Il monumento è di colore azzurro, lo stesso della divisa dei soldati francesi durante la Grande Guerra. Undici milioni di equini, 100'000 cani e 250'000 piccioni sono morti durante la Prima guerra mondiale, svolgendo “un ruolo essenziale”, fra trasporto di materiale militare, cibo o corrispondenza, ma anche soccorsi e fotografie aeree, sottolineano i promotori dell'iniziativa.

Per l'associazione Paris Animaux Zoopolis, l'inaugurazione del monumento è il felice epilogo di “cinque anni di un'accanita campagna” a favore degli animali di guerra, cominciata nel 2018 per il centenario dell'Armistizio. Monumenti simili sono già stati inaugurati in alcuni comuni del Nord-est della Francia, ma anche a Bruxelles, Londra, Canberra e Ottawa.

"Da una ventina di anni, gli anglosassoni hanno sviluppato un'altra memoria, dove l'animale assume la sua personalità", sottolinea Serge Barcellini, presidente dell'associazione Souvenir français – garante della memoria dei soldati caduti per la Francia – che ha sostenuto l'iniziativa.

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