I cinque assassini ritenuti colpevoli dell'uccisione del giornalista sono stati graziati dalla famiglia della vittima
Le 5 condanne a morte decise in Arabia Saudita per l'uccisione di Jamal Khashoggi, avvenuta nell'ottobre 2018 nel consolato di Riad a Istanbul, dovrebbero essere commutate in pene inferiori a seguito del "perdono" accordato ai killer del reporter dalla sua famiglia, tramite il figlio Salah.
Lo sostengono media locali, tra cui Arab News, secondo cui i condannati non verranno però rilasciati.
L'annuncio dei familiari è giunto nelle ultime ore del mese di Ramadan, in linea con la tradizione che permette gesti di clemenza nei casi previsti dalla legge islamica.