Confine

Boom turistico sul versante italiano del Ceresio

Crescita a due cifre grazie soprattutto, dice una ricerca, al cicloturismo praticato da un vacanziero su tre

Un ciclista a San Mamete
(Ti-press)
21 aprile 2024
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È il cicloturismo internazionale a trascinare i flussi turistici sul versante lombardo del lago Ceresio. È quanto emerge dal 4° Report sul cicloturismo, elaborato da Isnart (Istituto nazionale ricerche turistiche) e Legambiente. Un turista su 3 afferma di aver scelto il lago di Lugano perché propone itinerari ben mantenuti, con una rete organizzata nei minimi dettagli. E sono sempre più numerosi i turisti, in stragrande maggioranza stranieri, che scelgono il Ceresio, come confermano arrivi e presenze nel 2023, entrambi con una crescita a due cifre.

Ma quali sono i fattori che hanno contribuito a questo successo? «Senza dubbio, la capacità di rispondere alle esigenze di un turismo sempre più interessato a esperienze coinvolgenti – risponde Massimo Mastromarino, presidente dell'Autorità di Bacino del Ceresio, Piano e Ghirla, nonché sindaco di Lavena Ponte Tresa –. L'immediata risposta degli operatori turistici e delle Amministrazioni ha dato vita a un sistema turistico pronto a soddisfare le richieste dei visitatori. L’Autorità di Bacino ha saputo supportare l’intero sistema mettendosi a disposizione per offrire, in termini di servizi, un aiuto costante tutto l’anno. Il Lago Ceresio, infine, è noto per il suo turismo incentrato sui campeggi, i quali nel tempo hanno perfezionato le loro strutture fino a raggiungere standard di lusso, includendo al loro interno una vasta gamma di servizi e attività. È buona cosa sottolineare che l’attenzione da parte degli operatori nel collaborare per raggiungere risultati condivisi non si è fatta attendere».

Insomma, dalle attività all'aria aperta, come escursioni in montagna e sport acquatici, ai tour enogastronomici, alla scoperta delle prelibatezze locali, il Lago Ceresio ha saputo offrire un'ampia gamma di esperienze da mandare a memoria. Tutto ciò ha un impatto economico significativo: oltre 5,5 milioni di euro nel 2023, in crescita del 35% rispetto al 2022 e del 19% sul 2019 (4,6 milioni di euro).

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