Il caldo cancella i treni tra Como e Chiasso

È il caldo di questi giorni la causa della cancellazione dei collegamenti tra Como e Chiasso. Lo fa sapere Trenord, società di gestione del traffico regionale lombardo e dei collegamenti transfrontalieri. “Il caldo torrido di questi giorni ha causato guasti ai treni più datati: gli impianti di rinfrescamento vanno in blocco in presenza di temperature superiori ai 35 gradi”.

In questa settimana è successo a una ventina di treni, una dozzina dei quali giovedì dall’alba al tramonto sono partiti verso Milano direttamente da San Giovanni e, al ritorno, si sono fermati prima del previsto, senza varcare il confine. La stessa identica cosa era capitata già lunedì. Per sostituire i treni più vecchi anche sulla linea Milano-Como-Chiasso sono stati introdotti i Caravaggio, convogli di nuova generazione a due piani, che non passano agevolmente dalla galleria Monteolimpino. Nessun problema per i Tilo.

I pendolari segnalano disservizi anche su altre linee, con il blocco di decine di corse per colpa del caldo. Per esempio da Saronno, giovedì come già successo a metà luglio, ma anche da Albairate, dove sempre per il blocco del condizionamento oltre i 35 gradi, le cancellazioni sono state nove. Anche sull’altra linea che passa da Como il mese di luglio è stato per ora un vero disastro. Pure giovedì per dei non precisati guasti sono stati cancellati il Milano Cadorna delle 14.43 e il Como Lago delle 16.16, altre cancellazioni anche da Seveso. “A chi giova, veramente, che l’utenza dei treni in estate venga costretta a condizioni di viaggio ancor più difficili? – così si domanda su Facebook il comitato viaggiatori della Milano-Chiasso – e fino a quando ciò avverrà? I treni nuovi usciranno dal limbo delle reiterate promesse e, si spera, saranno o meno una soluzione?”. Insomma, i collegamenti ferroviari in Lombardia, come succede da moltissimi anni, continuano a far discutere. Un destino al quale non si sottrae la Milano-Como-Chiasso che è la più trafficata, oltre che con i problemi maggiori.