Economia

Il franco si rafforza ancora su euro e dollaro

Stamani la moneta europea ha toccato un minimo di 1,0868 franchi. La divisa americana oggi viene scambiata a 0,9755 franchi svizzeri

La Banca nazionale svizzera deciderà le sue mosse il 19 settembre (Keystone)
5 agosto 2019
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Il franco svizzero si rafforza ulteriormente sull'euro in un contesto di tensioni internazionali e rallentamento congiunturale: stamani la moneta europea ha toccato un minimo di 1,0868 franchi, mentre venerdì alla stessa ora era scambiata a 1,0950.

Da giorni l'euro è sorvegliato speciale. Dopo aver raggiunto 1,1477 franchi alla metà di aprile, la moneta europea è passata sotto la soglia di 1,10 franchi il 25 luglio.

La divisa svizzera si è apprezzata anche rispetto al dollaro: il biglietto verde oggi è scambiato a 0,9755 franchi svizzeri, mentre venerdì pomeriggio valeva ancora 0,9866.

La politica monetaria rimane argomento di ampia discussione sui mercati: dopo la decisione della Bce di lasciare invariati i tassi di interesse di riferimento e, in particolare, della Federal Reserve di tagliarli per la prima volta dal 2008, gli occhi sono ora puntati sulla Banca nazionale svizzera (BNS), che deciderà le sue mosse il 19 settembre.

Gli esperti hanno tuttavia spiegato come la BNS sia già intervenuta a fine luglio per indebolire il franco. Il dato pubblicato la settimana scorsa sugli averi a vista (saliti a 1,6 miliardi di franchi) rappresentano un indizio in tal senso.

Se il 26 luglio scorso gli specialisti di UBS prevedevano che l'istituto avrebbe abbassato di ulteriori 0,25 punti il tasso direttivo, che scenderebbe così a -1,00%, oggi gli esperti interrogati dalla Reuters si mostrano più prudenti, poiché un nuovo taglio potrebbe avere conseguenze negative per banche, casse pensioni e mercato immobiliare.

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